Avanti Vasto: «Si discuta anche del futuro di Vasto Marina, non solo delle emergenze»

Pianificare subito il futuro del litorale di Vasto, dove «che fine ha fatto il progetto di finanza adombrato mesi fa da alcuni operatori?». Lo chiede Avanti Vasto. La lista civica di ispirazione socialista interviene dopo le due emergenze registrate nei giorni scorsi a Vasto Marina: il divieto di bere acqua potabile e di usarla per cucinare e lo stop alla balneazione nel tratto nord della spiaggia. Entrambi i divieti sono stati già revocati, il primo ieri, il secondo oggi.

Avanti Vasto, in un comunicato del direttivo, sollecita l’amministrazione comunale a dare «spazio a chi è pronto ad ammodernare le proprie strutture ricettive, a investire sul territorio e a offrire servizi di qualità. Non possiamo parlare di sviluppo se non garantiamo concorrenza leale, trasparenza e pari opportunità. Anche noi chiediamo con forza l’apertura di un tavolo operativo immediato per affrontare i problemi strutturali legati alla costa. Ma sia chiaro: quel tavolo dovrà discutere anche di futuro, non solo di emergenze».

«Accogliamo con rispetto e piena condivisione l’appello lanciato da cittadini, imprenditori e operatori del settore turistico. La loro denuncia è chiara e fondata: Vasto non può più permettersi carenze strutturali come acqua non potabile, divieti di balneazione e l’assenza di servizi essenziali proprio nei mesi in cui la città dovrebbe esprimere il meglio di sé. Ma se davvero vogliamo costruire un futuro solido per il nostro turismo, dobbiamo avere il coraggio di affrontare anche quei nodi che da troppo tempo restano irrisolti. Tra questi, uno dei più urgenti è la gestione del demanio marittimo».

«È necessario che il nuovo Piano demaniale marittimo comunale, a cui la maggioranza sta lavorando da tempo e che si appresta a portare alla valutazione del Consiglio, coinvolga pienamente tutti gli attori coinvolti – Regione, Consorzio, operatori, associazioni, cittadini – affinché si costruisca con metodo condiviso questo strumento cruciale per lo sviluppo della nostra costa. Uno strumento indispensabile per garantire regole certe, pianificazione e sviluppo ordinato del nostro litorale. E a tal proposito, chiediamo pubblicamente: che fine ha fatto il tanto discusso progetto di finanza adombrato mesi fa da alcuni operatori? Un’ipotesi importante, che sembrava promettere interventi strutturali e investimenti per la costa, ma che oggi sembra svanita nel nulla. È ora che venga fatta chiarezza: se esiste un progetto, si apra un confronto pubblico. Se non esiste, si smetta di alimentare ambiguità. In ogni caso, non si può più rimandare: urge l’approvazione del Piano demaniale, serve l’indizione delle gare per le concessioni demaniali. In troppi casi, ci sono realtà che gestiscono stabilimenti da decenni senza alcuna selezione pubblica, in una condizione che frena l’innovazione, scoraggia gli investimenti e alimenta un clima di sfiducia».

«Il turismo si fa anche così: dando spazio a chi è pronto ad ammodernare le proprie strutture ricettive, a investire sul territorio e a offrire servizi di qualità. Non possiamo parlare di sviluppo se non garantiamo concorrenza leale, trasparenza e pari opportunità. Anche noi chiediamo con forza l’apertura di un tavolo operativo immediato per affrontare i problemi strutturali legati alla costa. Ma sia chiaro: quel tavolo dovrà discutere anche di futuro, non solo di emergenze. Di regole, non solo di rattoppi. Di visione, non solo di gestione quotidiana. Noi della Lista Avanti Vasto, come sempre, faremo la nostra parte per contribuire a risolvere queste criticità con spirito costruttivo e senso di responsabilità. Siamo pronti a collaborare con tutte le forze che hanno davvero a cuore il bene della città, senza strumentalizzazioni ma con determinazione».

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