C’è chi continua a brancolare nel buio gettando fumo negli occhi dei propri tifosi mentre altre società, pur avendo pochi riflettori puntati addosso, rinforzano prepotentemente i quadri dirigenziali. Dando un segnale forte a tutto il territorio vastese, stiamo parlando della Virtus Cupello che, dopo aver confermato mister Peppino Di Francesco, ha annunciato un’importante novità in vista della stagione 2025/2026.
Attraverso un post apparso sui social, il presidente Angelo Pollutri ha ufficializzato l’ingresso in società di Antonio Di Cosimo. L’imprenditore montesilvanese ramifica le sue attività in più settori e già vanta trascorsi in società sportive. Un colosso dell’imprenditoria abruzzese, un’ “acquisto” di prima fascia per la società cupellese che punta ad andare ben oltre la salvezza diretta nella prossima stagione.
Il presidente Pollutri nel lungo post ha annunciato tante altre novità: «A breve l’ingresso di due giovani imprenditori cupellesi che si aggiungono al duo Di Francesco-Di Cosimo. Spazio a nuove forze tecniche nel quadro settore giovanile dalla scuola calcio alla Juniores, con coordinamento tecnico, amministrativo e soprattutto il coordinatore generale del settore giovanile. Acquisto pullman societario, accordo con la tifoseria certificata e apertura formazione scolastica della scuola calcio femminile».
Sull’organico il direttore sportivo Alessandro Pasquale si è già iniziato a muovere con la volontà comune, di tutta la dirigenza, di confermare in blocco i pezzi migliori della scorsa stagione: «conferma della rosa in toto, se possibile con l’innesto di un centrocampista di quantità e qualità». Riguardo gli obiettivi da raggiungere il presidente Angelo Pollutri lancia un messaggio chiaro a tutto l’Abruzzo con la Virtus Cupello che, oltre a dare la caccia alla terza Coppa Disciplina consecutiva proverà ad arrivare fino in fondo anche in Coppa Italia d’Eccellenza: «Appassionare ai colori rossoblù più gente possibile, genera dolore amore per il paese dove si è nati, appartenenza alla comunità di più giovani possibili, ognuno per il proprio ruolo. E poi, una doppietta di coppe…si!!!».
