Guai a fare troppo rumore, arriverà il momento in cui scatteranno le multe. Il Comune di Vasto acquista un fonometro per monitorare i livelli di inquinamento acustico nel centro abitato. Per ora in via sperimentale. Ma non è difficile immaginare che, prima o poi, la sperimentazione terminerà e, al superamento dei limiti di emissioni sonore, arriveranno le sanzioni amministrative.
L’amministrazione ha deciso di comprare un dispositivo di misurazione «perché il Comune riceve periodicamente segnalazioni da parte dei cittadini relative a presunti fenomeni di inquinamento acustico provenienti da attività produttive, pubblici esercizi o eventi temporanei», si legge nella determina firmata il 5 giugno da Pasquale De Falco, dirigente del settore gestione amministrativa della polizia locale.
Costerà di 7mila 484 euro e 70 centesimi, lo fornirà la Tecnojet srl di Spoltore, cui l’appalto è stato affidato con ordine diretto di acquisto.
Il documento attua la delibera di giunta del 5 marzo, in cui «veniva dato indirizzo al servizio di Polizia Locale del Comune di Vasto, di voler procedere ad apposito affidamento per l’installazione di un dispositivo per le misurazioni fonometriche per il monitoraggio, in via sperimentale, dell’inquinamento acustico nel centro urbano. Dato atto che è obiettivo dell’ amministrazione comunale: controllare le emissioni sonore nel centro urbano attraverso l’impiego di sistemi di monitoraggio acustico, finalizzati al contenimento dei livelli di rumore nelle aree interessate da criticità riscontrate nel corso degli anni; valutare azioni poste in essere per ridurre le criticità acustiche e intervenire tempestivamente qualora gli esiti del monitoraggio segnalino il superamento del livello di attenzione previsto; esercitare un’adeguata vigilanza sul rispetto di tutte le regole, comprese le disposizioni di legge a presidio della quiete pubblica».
Sarebbe quasi ora. Per eventi temporanei si intendono i rumori dei veicoli?… che non mancano certamente.à