Per la Sasi, l’acqua potabile della zona nord di Vasto Marina non è più contaminata. Ma solo dopo ulteriori analisi della Asl si potrà revocare il divieto divieto di utilizzo per il consumo umano.
La società che gestisce il servizio idrico integrato (acqua, fogne e depurazione) in 87 dei 104 comuni della provincia di Chieti ha «commissionato a un laboratorio privato le analisi, da cui non risulta più nulla di anomalo», fa sapere la Sasi, contattata da Chiaro Quotidiano. «Tommaso Pagliani, direttore del nostro laboratorio, ha redatto una relazione da inviare alla Asl. Ma è necessario che l’azienda sanitaria ripeta le analisi, presupposto per poter giungere a una revoca dell’ordinanza».
Da mercoledì 4 giugno, nella zona nord di Vasto Marina, dall’incrocio tra la provinciale 212 Istonia “Vasto città-Vasto Marina” e via Tubello (la stradina che scende da Palazzo d’Avalos) fino all’incrocio con via Martiri Istriani (area che comprende via Donizetti, via Ragusa e traverse), vige il divieto di bere e utilizzare per scopi alimentari l’acqua che sgorga dai rubinetti. Dai rilevi eseguiti il 3 giugno, è risultata una concentrazione di coliformi pari a 29 MPN per 100 ml.
