«L’Ente ha riscontrato tempestivamente le richieste dell’amministratore mettendo a disposizione le risorse necessarie. In data 26 luglio 2024, con determinazione n. 198, è stato assunto l’impegno di spesa per la riparazione dell’impianto elevatore, con contestuale comunicazione all’impresa manutentrice Otis e all’amministratore condominiale. Inoltre, l’amministratore ha provveduto al versamento dell’acconto richiesto dalla Otis nel mese di luglio 2024». Così Maurisio Bucci, presidente dell’Ater, azienda territoriale per l’edilizia residenziale, replica alle proteste dei residenti di una palazzina di via Spataro, a Vasto, sui numerosi disagi vissuti a causa dei ripetuti guasti all’ascensore dell’edificio.
Il presidente Ater, in un comunicato, risponde che «l’Ente, preso atto del ritardo dell’intervento, ha provveduto a contattare la ditta manutentrice la quale ha rappresentato le difficolta nel reperire i pezzi da sostituire assicurando tuttavia che la riparazione sarà effettuata entro la fine di questo mese. Si rappresenta inoltre che l’ascensore, installato nel 2008, come affermato dalla stessa Ditta Manutentrice, è in buone condizioni generali e certamente non è un impianto che necessita di essere sostituito.
Secondo l’Ater, non c’è stata «inerzia o mancanza di attenzione verso i disagi segnalati dagli inquilini e ribadisce che la richiesta di pagamento è stata gestita con tempestività e trasparenza, secondo il preventivo presentato dal fornitore. L’Ente resta, come sempre, disponibile al dialogo con i propri assegnatari per migliorare sempre di più la qualità abitativa dei propri alloggi».
