Fa discutere a Lentella lo sdoppiamento delle iniziative in vista del referendum dell’8 e 9 giugno. A protestare è il locale circolo del Partito Democratico che ha scritto una lettera ai segretari provinciali di Filctem Cgil e Pd, a quello regionale dello stesso partito e ai nazionali delle due organizzazioni promotrici del comitato referendario, Maurizio Landini ed Elly Schlein.

Il 2 giugno scorso, la stessa Cgil provinciale, insieme al Pd locale, ha organizzato uno stand informativo in piazza Garibaldi «in un clima di collaborazione e partecipazione, proprio per dare voce e forza unitaria alla campagna referendaria in corso», come si legge nella lettera. A questa iniziativa erano presenti alcuni degli amministratori comunali e membri del Pd e Cgil, tra i quali il sindaco Marco Mancini, il vice Carlo Moro e il consigliere Gianni Cordisco. All’iniziativa in programma oggi, invece, parteciperanno Giampiera Bardeglinu (della segreteria provinciale della stessa Cgil ed ex segretaria del Pd locale), Daniela Primiterra (segretaria generale Filcams Cgil), Emilio Di Cola (segretario generale Filctem Cgil), Fabio Giangiacomo (avvocato), Alfonso Di Tullio (referente provinciale Cgil per il Vastese) e Carlo Petaccia della segreteria regionale.
«Siamo venuti tuttavia a conoscenza che, nella stessa settimana, è prevista un’ulteriore iniziativa referendaria presso un locale pubblico del paese organizzata dalla Cgil provinciale. Premettiamo che non ci risulta vi sia un comitato distinto sul nostro territorio e che i soggetti promotori delle diverse iniziative sono di fatto gli stessi, legati alla comune adesione al Comitato per il Sì, al quale sia la Cgil sia il Pd nazionale e locale hanno aderito con convinzione».
«Ci chiediamo quindi, e Vi chiediamo con spirito costruttivo: quale sia il senso e la necessità di una frammentazione delle iniziative in un paese di 650 abitanti, dove un messaggio forte, unitario e condiviso sarebbe auspicabile, se non addirittura indispensabile».
Il circolo del Pd di Lentella, quindi, parla di comportamento divisivo: «Siamo dispiaciuti per un atteggiamento che percepiamo come divisivo, anche nei confronti della cittadinanza, che rischia di ricevere un segnale sbagliato, quello della disgregazione e non dell’unità. Il Partito Democratico di Lentella ha sempre garantito e continuerà a garantire spirito di collaborazione e sostegno alle iniziative coerenti con i nostri valori e obiettivi, ma non può riconoscersi in modalità operative che ci appaiono poco chiare e, in questo caso, dannose per il messaggio che insieme dovremmo veicolare. Il circolo del Pd di Lentella rimane disponibile al dialogo e alla collaborazione, nella convinzione che l’unità sia la strada più efficace per difendere i diritti dei lavoratori e promuovere la giustizia sociale».