Un’avventura durata 152 giorni. Dal primo allenamento come allenatore della Pro Vasto, datato 10 dicembre, fino all’11 maggio, domenica che ha regalato ai biancorossi la salvezza vincendo il delicato playout a Pescara.
A fine 2024 Danilo Rufini, nelle interviste di presentazione aveva parlato di un accordo accettato sulla base di un progetto che andasse oltre la stagione da poco conclusa. Raggiungere l’obiettivo e poi porre le basi per un’annata, la 2025/2026, esaltante, ancora a braccetto, per riportare la Vasto calcistica il più in alto possibile.
Tra il dire e il fare però qualcosa si è inceppato visto che, l’allenatore calabrese, a tre settimane dalla salvezza, è tornato a farsi sentire annunciando con un post il divorzio dalla Pro Vasto. «Mi reputo un professionista – le parole di mister Danilo Rufini – in ogni decisione che prendo. Il mio post nasce dopo aver letto dichiarazioni di dirigenti della Pro Vasto che confermano incontri già avvenuti con altri allenatori. Anche se io sto ancora aspettando una telefonata per chiarire presente e futuro visto quanto letto nei giorni scorsi mi ritengo fuori dal progetto e autorizzato a poter parlare con altre società visto che hanno deciso di voltare pagina senza avvisarmi. In realtà alcune già mi hanno contattato ma, per rispetto della Pro Vasto non ho approfondito altri futuri discorsi con altri».
Resta però un cammino durato cinque mesi, nato con altre ambizioni, concluso con la salvezza ai playout e con in mezzo un cammino assai tortuoso: «A dicembre ho accetto la chiamata vastese con grande entusiasmo per il valore della piazza e perché mi erano state fatte alcune promesse. Sarebbero dovuti arrivare almeno altri quattro giocatori che ci avrebbero spinto ben oltre la salvezza diretta ma ci è stato bloccato il mercato. Questa è solo una delle problematiche con cui abbiamo convissuto quotidianamente io, i ragazzi, il ds Facciolongo, il magazziniere e qualche volenteroso dirigente che ha sempre voluto il bene della Pro Vasto. Mi sono arrabbiato, tanto, perché giorno dopo giorno non è trovato quello che mi era stato prospettato ma è stato un cammino sempre più difficile anche se non abbiamo mollato conservando l’Eccellenza dovendo combattere contro tutto e tutti».
Il futuro, tra le parti sembra ormai già scritto, Danilo Rufini non continuerà l’avventura a Vasto: «A me dispiace tantissimo perché conosco il potenziale di questa piazza e il grande attaccamento dei tifosi ma per parlare di futuro insieme serve una società fatta da persone serie, nuove con ambizioni e prospettive reali ed entusiasmanti». L’allenatore calabrese ha detto la sua, ora bisognerà capire le future mosse della Pro Vasto che continua a muoversi sottotraccia (più o meno…) anche se, ufficialmente, i canali social sono fermi a metà maggio, in attesa di avere notizie certe riguardanti le basi di partenza della stagione 2025/2026.
