La grave carenza di medici all’ospedale di Vasto «non può essere risolta con interventi emergenziali occasionali». Lo afferma Vincenzo Menna, consigliere regionale di Abruzzo Insieme, dopo il temporaneo stop agli interventi nel reparto di Ortopedia e l’intervento della Asl per ripristinarli inviando a Vasto un medico e due specializzandi.
«Accogliamo con favore la decisione della Asl di ripristinare l’operatività del reparto di Ortopedia dell’ospedale San Pio di Vasto e di procedere», da ieri, «all’integrazione del personale medico in attesa del concorso per assunzioni a tempo indeterminato, fissato per il 19 giugno. Una misura necessaria, che però rappresenta solo una soluzione tampone. Come evidenziato dallo stesso direttore generale della Asl, Mauro Palmieri, la carenza di organico è una criticità cronica, che il reparto si porta dietro da anni e che non può essere risolta con interventi emergenziali occasionali. È quindi fondamentale che il concorso proceda celermente, senza ulteriori rinvii, affinché l’Ortopedia di Vasto possa finalmente contare su una struttura stabile, efficiente e adeguatamente dimensionata per rispondere ai bisogni della cittadinanza».

«Continueremo a tenere alta l’attenzione su questa vicenda, ma non possiamo fare a meno di sottolineare un dato preoccupante: non è accettabile che per garantire i servizi minimi ai cittadini si debba arrivare a pubbliche denunce da parte dei consiglieri regionali. Questo è il segnale evidente di un sistema che necessita di una profonda revisione delle sue priorità e modalità decisionali. I cittadini dei nostri territori meritano rispetto, e soprattutto una sanità che funzioni senza dover alzare la voce ogni volta».