Una piacevole chiacchierata dialogando tra aneddoti, simpatici ed emozionanti, potendo contare su una spalla forte come il giornalista Rai Gianni Quagliarella.
Nel tardo pomeriggio di sabato 31 maggio, ai Giardini d’Avalos, «sito di una bellezza sconvolgente», come etichettato da Marino Bartoletti. Ospite dell’Università delle Tre Età di Vasto che ha salutato il trentacinquesimo anno di attività ospitando il giornalista, scrittore e autore noto, tra tv, radio e libri.
Il noto autore prima di iniziare la chiacchierata ha raccolto i saluti della responsabile culturale dell’Università delle Tre Età, Margherita Giove, insieme al presidente Elio Baccalà senza dimenticare l’intervento di Nicola Della Gatta, assessore alla Cultura.

Preso il microfono, per oltre un’ora, Bartoletti ha spaziato sui fronti a lui più vicini: sport e musica, mondi che accompagnano le sue giornate da quasi sessant’anni. A Vasto ha voluto raccontare le sue fatiche letterarie ricordando che ha iniziato a scrivere libri all’età di 70 anni raccogliendo grande successo con “La partita degli dei” e “Il Festival degli dei”. Partendo da un pensiero fisso, provare a raccogliere in un luogo virtuale i grandi eroi di sport e musica avendo avuto la preziosa fortuna di averli conosciuti e vissuti tutti intensamente. Nello sport nomi giganti come Ferrari, Pelè, Maradona, Pantani, Paolo Rossi e Gianluca Vialli, proprio di quest’ultimo ne riportiamo in video un estratto prezioso e commovente.

Non c’è Festival di Sanremo senza la presenza di Bartoletti, tra musica e spettacolo ha vissuto e ora raccontato miti come Gigi Proietti, Pino Daniele, Massimo Troisi, Lucio Dalla e tanti altri raccogliendoli in un particolare Sanremo in paradiso.
«Attraverso passione e amore – uno dei passaggi della serata – provo a raccontare uomini straordinari, sono in tanti ma tutti hanno lasciato segni indelebili. Li ho conosciuti e amati, con loro ho riso e pianto e sono felice di poterlo raccontare oggi qui a Vasto in una serata che resterà nel mio cuore».