Non sappiamo se entrambe, nella prossima stagione, le ritroveremo entrambe nella stessa categoria ma conquistare la promozione in Seconda Categoria, sul campo, ha tutt’altro sapore rispetto a un eventuale ripescaggio.
Dopo i playoff dei rispettivi gironi manca l’ultima curva, quella che chiama Robur 1989 e Miglianico Calcio, a sfidarsi nella finalissima dei playoff di Terza Categoria. Appuntamento per domani, domenica 1° giugno sul neutro del “Verì” di San Vito Chietino con fischio d’inizio alle ore 17.

La Robur 1989 dopo il 3° posto in classifica ha sfruttato a meraviglia il fattore casalingo superando, sempre nei novanta minuti, senza bisogno dei supplementari, prima il Torrebruna e poi i Lupi Marini. Sei successi consecutivi interni di fila e un filotto di risultati utili salito a 10 con 2 pari e ben 8 vittorie. Ultima sconfitta datata 16 febbraio nella tana della Virtus Paglieta prima e promossa direttamente ma, in vista di domani, l’allenatore Ettore Mastrangelo dovrà rinunciare allo squalificato Davide Magnacca.

Il Miglianico ha sfiorato la promozione diretta ma due decisive sconfitte nel mese di aprile l’hanno costretto a doversi accontentare del secondo posto finale. Prima la sconfitta nello scontro diretto a Casacanditella (promosso direttamente grazie al primo posto) e poi quella di Castel Di Sangro che, anche nei playoff, domenica scorsa, ha fatto tremare e non poco i miglianichesi. Di fronte si sono trovate seconda e quinta forza del girone chietino ma i sangrini, nonostante l’uomo in meno hanno sfiorato l’incredibile impresa. A salvare il gruppo del tecnico Gianfranco Pesce un calcio di rigore trasformato all’ultimo secondo del supplementare trasformato con freddezza dal bomber Pasquale Rapino, autore di ben 26 gol in stagione.
In una finale “secca” (con eventuali tempi supplementari e calci di rigore) non ci sono favorite ma la Robur 1989 farà di tutto per battere il Miglianico e regalare al popolo gialloblù la promozione in Seconda Categoria.