Lo scultore Giuseppe Colangelo impegnato nella fase finale del Simposio internazionale di scultura di Differdange (Lussemburgo) per dieci giorni di arte e diversità culturale. L’artista di Castiglione Messer Marino, docente di Discipline plastiche al liceo artistico di Vasto, è infatti tra i sei scultori partecipanti selezionati in tutto il mondo. Con lui ci sono i due scultori iraniani Milad Nabizadeh e Farzad Dashtizadeh, la scultrice Claudia Zanaga da Padova, Cristina Rommel dall’Argentina e Roland Höft dalla Germania.


Le varie nazionalità e i diversi background hanno hanno permesso uno scambio culturale e artistico unico. Durante la fase finale, gli artisti hanno presentato le loro opere completate condividendo le proprie esperienze e stili con il pubblico.

«È un momento di celebrazione della creatività internazionale e della collaborazione tra artisti di diverse parti del mondo», spiega Colangelo che ha realizzato l’opera Distacco che «vuole esplorare diversi tipi di distacco, come il primo distacco del bambino dalla mamma, il distacco psicologico, quello fisico con le persone o anche quello geografico. È un tema molto ricco e aperto a molte interpretazioni, che può toccare aspetti profondi della vita e delle relazioni».
Oggi è in programma il collegamento del simposio con gli studenti del Liceo artistico di Vasto per presentare lavori e artisti.


Colangelo è impegnato su più fronti, sta portando avanti anche una mostra di scultura con Giampaolo Di Mattia e Paolo Spoltore al Polo museale di Lanciano in occasione della terza edizione di Frentania in Arte, prova della versatilità della sua arte.

