È stato condannato a 22 anni e al pagamento di 100mila euro di provvisionale Flavio Meo, il 59enne omicida di Carolina D’Addario, la 84enne di Gissi uccisa il 23 dicembre del 2023 durante una rapina. I giudici della corte d’assise di Lanciano (presidente Massimo Canosa, giudice a latere Maria Rosaria Boncompagni oltre ai 6 giudici popolari).

La sentenza è arrivata alle 12.40 di oggi 30 maggio. L’uomo – difeso dall’avvocato Luigi Masciulli e assente in aula perché in carcere a Frosinone – è stato ritenuto colpevole di omicidio aggravato da rapina. Il pm Vincenzo Chirico aveva chiesto 30 anni di reclusione, mentre i famigliari costituitisi parti civili (rappresentati dai legali Nicola e Agostino Chieffo e Alessandro Orlando) l’ergastolo. I giudici hanno riconosciuto le attenuanti generiche equivalenti alle aggravanti e l’assorbimento del reato di violazione di domicilio nel reato di rapina.
«Le parti civili sicuramente si aspettavano una condanna maggiore. Riteniamo positivo che sia stato condannato per tutti i reati contestati, ora attendiamo i 90 giorni per capire le ragioni della Corte», le parole di Agostino Chieffo. «La Corte ha riconosciuto la responsabilità dell’imputato in merito ai reati che gli venivano contestati e il risarcimento del danno alle parti civili. La responsabilità è stata accertata», aggiunge Orlando (legale della sorella dell’84enne).
Il legale di Meo, Masciulli dice «siamo moderatamente soddisfatti. Presenteremo appello perché si tratta di una rapina impropria che avrebbe aperto al rito abbreviato e a uno sconto di un terzo della pena. Riteniamo, inoltre, che le attenuanti potrebbero essere ritenute prevalenti».
