Il “Coordinamento Forza Italia San Salvo (tranne uno)” – così come gli autori del comunicato desiderano firmarsi – denuncia la disparità di trattamento rispetto a quanto sta accadendo a Ortona dove per la scelta del futuro sindaco il ballotaggio metterà di fronte Angelo Di Nardo di Fratelli d’Italia e Nicola Fratino sostenuto da Forza Italia e Lega, uno scontro alle urne interno al centrodestra, «ciò che è stato impedito dal coordinatore provinciale di Fi, Daniele D’Amario».

La parte rincoducibile agli sfiduciatari del coordinatore Nicola Di Ninni (Nicola Argirò, Tonino Marcello ecc.) scrive in una nota: «Nell’ultima crisi politica, a San Salvo è stato impedito a Nicola Di Ninni e Nicola Argirò (Forza Italia) di avviare una trattativa con Emanuela De Nicolis e Tiziana Magnacca (Fratelli d’Italia) azzerando la giunta e la presidenza del consiglio comunale per ripartire con metodi condivisi. A Ortona è stata azzerata ben più di un’amministrazione per ripartire (come proposto a San Salvo); è stata azzerata addirittura una prospettiva politica di coalizione e ora Forza Italia e Fratelli d’Italia si faranno una guerra fratricida. Nei prossimi quindici giorni, Di Nardo e Fratino se le daranno di santa ragione per stabilire chi dei due governerà la città».
«L’aver “riportato” Di Ninni tra le braccia della Zia ha solo sfasciato il neocircolo di Forza Italia sansalvese e ha messo quel giovane nel tritacarne, solamente rinviando la resa di conti tra Forza Italia e Fratelli d’Italia alle prossime comunali che prima o poi ci saranno, sottoforma di liste politiche o con civiche non allineate alla dittatura di chi ha escluso anche Lippis e Di Toro dalla governance cittadina».
