Vertenza Varcotex, l’azienda propone trasferimento lavoratori a Carpi

I sindacati, la rsu della Filctem Cgil e Confindustria hanno incontrato oggi i rappresentanti della Varcotex, Manuel Giazzon (Group Manufacturing Director) e Martina Caselli (Chief Operation Officer) per discutere dei licenziamenti collettivi. La procedura relativa allo stabilimento di Monteodorisio è stata avviata il 12 maggio e prevede il taglio di 21 dipendenti su 38 nel sito ex New Label specializzato nella produzione di etichette e bottoni.

Nell’incontro odierno l’azienda ha spiegato che alla base della decisione ci sono ragioni di mercato e, soprattutto, perdite di bilancio. Il ridimensionamento riguarderà non solo lo stabilimento di Monteodorisio, ma anche altri siti sparsi in Italia. «Nonostante questo quadro – spiega in una nota la Filctem Cgil – l’azienda ha ridimensionato in modo lieve il numero degli esuberi, aprendo anche ad ad un processo limitato di trasferimento di alcuni lavoratori dal sito di Monteodorisio a quello di Carpi».

La Filctem Cgil e la sua rsu ritengono inaccettabile tale decisione e hanno invitato l’azienda a rivedere ancora la propria posizione: «Ancora una volta abbiamo fatto proposte alternative ai licenziamenti e soprattutto abbiamo richiesto all’azienda di avvalersi di una qualche forma di ammortizzatore sociale affinché vengano salvaguardati tutti i posti di lavoro». La Rsu, inoltre, ha chiesto all’azienda, qualora si trovassero lavoratrici o lavoratori disponibili al trasferimento anche momentaneo nello stabilimento di Carpi, una sorta di indennizzo che aiuti a sostenere le spese aggiuntive del trasferimento. Le parti torneranno a incontrarsi il prossimo 11 giugno.

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