Vincere ventitré partite sulle trentaquattro totali racconta di una percentuale altissima (67.64 %), a conferma che per arrivare a toccare con mano un traguardo prestigioso servono impegno e sacrificio.
Per una società di Promozione, nel campionato juniores regionale competere con le rivali che disputano il campionato di Eccellenza, non è per nulla una passeggiata. Alla base c’è uno sfalso nell’utilizzo degli under che, di conseguenza, si ripercuote anche nel campionato giovanile. I biancazzurri ci hanno provato nella lunga prima fase mancando la qualificazione alla fase finale solo a un secondo dal triplice fischio ma il finale di stagione è stato comunque ricco di soddisfazione.
La vittoria del “Trofeo Abruzzo” non è un percorso consolatorio anche perché i vastesi, nel loro cammino, tra semifinale e finalissime hanno battuto Spoltore e 2000 Montesilvano che, nel turno precedente si erano qualificati per i quarti di finale della fase finale. Poi vinta, come da tradizione, dalla Renato Curi Angolana che, varcati i confini regionali, ora si trova in semifinale del percorso nazionale dove sfiderà l’Athletic Club Palermo.

Alla lunga per tutte le realtà abruzzesi è impossibile reggere il confronto con gli angolani ma, va detto, che in stagione i vastesi hanno avuto la forza di batterli nel match di ritorno giocato a metà gennaio. A guidare la Bacigalupo Juniores, dalla scorsa estate, c’è Alessandro Ciccotosto ormai già da qualche stagione negli staff tecnici giovanili biancazzurri ma da un anno a pieno titolo head coach. Ha fatto centro al primo colpo riuscendo a tenere unito il giovane gruppo per quasi nove mesi, una stagione lunghissima e fatica ma con un finale glorioso.

Ha applaudito i suoi ragazzi, li ha esaltati, alcuni di loro nella prossima stagione si confronteranno con l’Eccellenza ma, con ogni probabilità, Alessandro Ciccotosto lavorerà ancora per il bene dei giovani della Bacigalupo Vasto Marina.