Il messaggio della famiglia D’Adamo dopo il rogo, «Speriamo che le forze dell’ordine facciano luce»

La famiglia D’Adamo, titolare del negozio Fiori e Piante gravemente danneggiato dall’incendio della notte 20 maggio affida ai social le parole per descrivere questo difficilissimo momento. I locali di via Ciccarone hanno subito ingenti danni, più gravi rispetto al precedente del 2020. Il fatto ha suscitato sgomento in città e un’ondata di messaggi di vicinanza nei confronti degli stimati e conosciuti commercianti.

«Sono passati ormai tre giorni dalla notte che ancora una volta ci ha tirato giù dai letti con una sconvolgente novità. In queste tre giorni abbiamo riflettuto tanto ma non abbastanza, la nostra attività nata nel 1977 si è sempre retta sull’amore per il lavoro e sull’onestà, la quale crediamo sia sempre stata sotto gli occhi di tutti, unita ad una seria disponibilità nei confronti di clienti, fornitori e soprattutto concorrenti».

«Per nostro padre la linea sottile che divide gli amici dalle tre categorie sopracitate è praticamente inesistente, cinque anni fa la notte che ci sconvolse fece male, ma quella del 20 maggio 2025 è stata senza alcun dubbio peggiore. Chiunque sia passato davanti a quella vetrina si sarà reso conto della situazione, checché se ne dica non può essere etichettata come una banale ripetizione di quanto avvenuto il 23 maggio 2020».

«La preoccupazione pervade le nostre menti perché nessuno ci ha mai minacciati, nessuno! Ci ha mai chiesto il pizzo, nessuno! Ci ha mai consigliato di chiudere. L’età avanza e qualche pensiero lo avevamo iniziato a fare noi ma non certo così, non certo ora, non certo senza poter degnamente salutare la nostra clientela, i nostri fornitori e perché no i nostri concorrenti, i quali conosciamo e rispettiamo da sempre, vi basti pensare che durante i tantissimi funerali ai quali abbiamo partecipato eravamo noi a portare i fiori che altri fiorai lasciavano sul sagrato delle chiese o a casa dei defunti. Lo abbiamo sempre fatto per il rispetto che abbiamo sempre nutrito per le persone che ci affidavano il loro ultimo omaggio floreale ad un proprio caro e per i nostri colleghi che spesso ci chiedevano una mano».

«Negli ultimi anni, complice la carenza di pazienza, che è indispensabile per essere al passo con chi porge un dono oppure organizza una grande festa ci siamo sempre di più specializzati in altro, in un qualcosa che ci permettesse di lavorare al meglio, facendo spendere il meno possibile con la maggiore qualità che il nostro fornitore di una vita F.lli Di Nino ci ha permesso di sfoggiare con vanto».

«Quello che è successo oltre ad essere totalmente inaspettato ci taglia le gambe, ci appesantisce lo stomaco e ci spaventa non poco, la situazione è evidente a chiunque abbia osservato con occhio critico quel che resta del nostro negozio che con tanta fatica avevamo ricostruito meglio di prima. Fidatevi se vi diciamo che non abbiamo la più pallida idea di quale possa essere la motivazione che si possa trovare dietro a quanto accaduto in quei pochi minuti alla nostra seconda casa, per nostro padre forse la prima»..

«Ringraziamo tutti gli amici che ci hanno fatto sentire il loro calore, ringraziamo le istituzioni che a loro modo ci sono state accanto e con profondo Rispetto e Gratitudine Speriamo che le forze dell’ordine possano fare luce sul buio che si è posato sul civico 57 di via S. e F. Ciccarone».

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