«Una scelta che rischia di compromettere la stabilità occupazionale di 135 lavoratori e delle loro famiglie, oltre a causare un grave impatto sul tessuto economico e sociale del territorio frentano e della Val di Sangro». La direzione provinciale e regionale dell’Udc commenta con preoccupazione la notizia secondo la quale la Rheinmetall è intenzionata a dismettere il settore automotive a favore di quello della difesa, decisione che si rifletterebbe negativamente sulla Pierburg di Lanciano che fa capo al gruppo.
«È il momento di agire con responsabilità e determinazione per difendere il lavoro e il territorio – dicono Incoronata Ronzitti, responsabile Lavoro dell’Udc provinciale e il segretario regionale Enrico Di Giuseppantonio – Chiediamo un intervento immediato da parte della Regione e del Governo nazionale affinché si attivino tutti i canali istituzionali e di confronto necessari a evitare licenziamenti e garantire un futuro produttivo allo stabilimento Pierburg. Non possiamo restare in silenzio davanti a una crisi annunciata. Esprimiamo la nostra totale vicinanza ai lavoratori coinvolti e alle organizzazioni sindacali che stanno seguendo con attenzione l’evolversi della vicenda. La salvaguardia dell’occupazione e la tutela del lavoro devono essere al centro dell’agenda politica e istituzionale. Serve una soluzione condivisa e strutturale».