“Come l’acciaio resiste la città”, a Vasto la presentazione del saggio di Alberto Gagliardo

La sezione Anpi “Vittorio Travaglini” di Vasto prosegue sabato 24 maggio (ore 17.30, pinacoteca di Palazzo d’Avalos) le iniziative per l’80° anniversario della Liberazione in collaborazione con il Comune. Protagonista dell’incontro sarà Alberto Gagliardo, autore del saggio Come d’acciaio resiste la città – Viaggio nella Liberazione con gli Stormy Six, che propone una modalità alternativa di raccontare oggi la Resistenza soprattutto ai più giovani, oltre le memorie incerte e le celebrazioni rituali.

«È questa la sfida con cui si confronta questo libro, rivitalizzando le suggestioni di un disco epico, Un biglietto del tram, con il quale un gruppo di giovani milanesi, gli Stormy Six, cinquant’anni fa provava a rilanciare le conquiste costituzionali e i valori democratici che all’epoca si temeva potessero essere travolti e sconfessati», spiega l’associazione.

Alberto Gagliardo intraprende un viaggio nella storia degli anni Sessanta e Settanta, e, come è proprio del metodo storico, tratteggia il complesso contesto in cui esso si colloca e con cui dialoga fittamente. Per questa via, attraverso la musica e la ricostruzione dello sguardo che molti ventenni del 1975 rivolsero in Italia alla lotta resistenziale, intravede una possibilità di trasmetterne il testimone ai ventenni di oggi che si trovano di fronte ai rischi, se non così scoperti come le trame golpiste, le violenze e gli attentati neofascisti dei primi anni ’70, di indebolimento della struttura democratica del paese e di erosione lenta ma costante di diritti troppo spesso dati per acquisiti.

Il rapporto tra i giovani e Gagliardo nasce sui banchi del Liceo scientifico “Augusto Righi” di Cesena, dove ha insegnato lettere prima di essere distaccato presso gli “Istituti Storici della Resistenza e dell’Età Contemporanea” di Forlì-Cesena e di Rimini. Lo studioso lancianese si è così dedicato a pubblicare articoli, saggi e monografie, occupandosi di storia del Novecento e in particolare di antisemitismo, scuola fascista, guerra e Resistenza.

A dialogare con l’autore, dopo i saluti dell’assessore alla Cultura di Vasto Nicola Della Gatta e del presidente della sezione Anpi di Vasto Domenico Cavacini, sarà Panfilo D’Ercole. «Ne consiglio la lettura a chiunque voglia (ri)assaporare il clima e il gusto dei movimenti giovanili più o meno (pre) politici che dalla seconda metà degli anni Sessanta hanno corroborato l’impegno sociale con la musica, dentro dinamiche di cambiamento di realtà oppressive, in una rivolta generazionale» (dalla prefazione di Mimmo Franzinelli).

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