La panchina contro l’omofobia, inaugurata solo tre anni fa, non c’è nella Giornata internazionale alla quale è dedicata. Succede in via Roma a San Salvo, dove il 17 maggio del 2022 la panchina arcobaleno venne inaugurata dall’ex sindaca Tiziana Magnacca. Questa viene spostata in occasione di eventi, ma, a quanto pare, non riposizionata dopo varie settimane.

A denunciarlo è Sinistra Civica Ecologista: «Manca il rispetto, manca la coerenza, mancano i diritti. Era il 17 maggio 2022, Giornata Internazionale contro l’omofobia, la bifobia e la transfobia. In pieno centro cittadino, in via Roma, venne inaugurata una panchina arcobaleno. Foto di rito, articoli, dichiarazioni solenni: “Il Comune di San Salvo è sempre stato molto attento alle tematiche sociali… questa panchina sarà un simbolo fisso contro ogni forma di pregiudizio”, disse allora l’ex sindaca Tiziana Magnacca. E come darle torto?».
«Peccato che tre anni dopo, proprio il 17 maggio, quella panchina è sparita. Nessuna cerimonia. Nessun gesto. Nessun rispetto. Non è la prima volta che accade. Durante eventi e manifestazioni, la panchina viene sistematicamente spostata. Il problema? Non viene più rimessa al suo posto. E proprio il giorno in cui avrebbe dovuto essere lì, ben visibile, non c’era. Avremmo preferito non dover scrivere. Abbiamo atteso, fiduciosi che qualcuno si ricordasse il significato di quel simbolo. Che almeno il 17 maggio portasse con sé un gesto di coerenza».
«Invece, ancora una volta, tutto tace. La panchina non c’è. E nemmeno l’impegno. In un periodo storico in cui i diritti delle persone Lgbtq+ non possono più essere dati per scontati, quella panchina è (era) molto più di un arredo urbano. Era un segno di accoglienza, di presenza, di attenzione. Non rimetterla è una scelta politica, anche quando si prova a farla passare per una dimenticanza. I diritti si celebrano con i gesti quotidiani. Con la coerenza. Con il coraggio di esserci sempre, non solo quando fa comodo».