San Salvo senza altri appelli: c’è un dato che fa tremare, in trasferta la vittoria manca da 160 giorni

Il maggio del 2024 è stato quello dell’apoteosi, quello di quest’anno ha ancora un ultimo decisivo capitolo da scrivere. 357 giorni dopo la vittoria contro il Penne che ha fatto rima con ritorno in Eccellenza il San Salvo si trova di fronte a un bivio: salvezza o retrocessione in Promozione, non ci saranno scorciatoie o altri appelli.

Dodici giorni fa capitan Cattafesta e compagni battendo lo Spoltore avevano evitato la retrocessione diretta nell’ultima di campionato ma, una settimana dopo, pur uscendo indenne dal “Biondi”, il pari ha sorriso ai padroni di casa del Lanciano scesi in campo con il fattore campo a favore e i due risultati su tre grazie al miglior piazzamento nella griglia bollente.

Negli ultimi duecento dieci minuti i sansalvesi hanno fatto capire di volere la salvezza a tutti i costi con una vittoria e il pari che però ha avuto l’amaro gusto della sconfitta. Per completare il mosaico dell’Eccellenza c’è da capire chi andrà ad occupare il penultimo slot, una tra Folgore Delfino Curi Pescara e San Salvo. I biancazzurri come già successo contro Spoltore e Lanciano per la terza e ultima domenica della stagione si troveranno spalle al muro con i pescaresi che oltre al fattore campo, domenica 18 (ore 16:30) potranno godere, come i lancianesi, anche dei due risultati su tre. Va detto che la Folgore puntava a chiudere i giochi per la salvezza già domenica scorsa ma la Pro Vasto ha avuto la forza di espugnare Pescara e garantirsi la permanenza in Eccellenza senza dover affrontare l’ultimo e decisivo playout.

Dove il San Salvo avrà un solo risultato a favore, la vittoria, che però in trasferta manca da ben 159 giorni, un’eternità. Nel 2025 zero vittorie esterne, due soli pari e ben sette sconfitte nei nove viaggi totali con l’ultima vittoria in trasferta datata 8 dicembre a Cupello. I giudizi definitivi arriveranno domenica sera entro le 19:10 ma, come già detto più e più volte, i corsi firmati inizialmente da Manes e l’ultimo con Precali, tengono ancora in vita Colitto e soci. Che pagano oltremodo i 90 giorni con i soli 8 punti raccolti nelle 12 partite con Bonetti in panchina.

A Pescara i biancazzurri saranno accompagnati da 300 tifosi che dovranno spingere la squadra verso quella vittoria che lontano da casa manca da cinque mesi e mezzo che sarebbe troppo fondamentale in vista del futuro. Sprofondare di nuovo in Promozione sarebbe una mazzata per piazza, tifosi e dirigenti che di sforzi, da agosto a oggi ne hanno fatti tanti. Novanta o cento venti minuti, tra due giorni si deciderà presente e futuro di un San Salvo che farà di tutto per restare aggrappato protagonista ancora in Eccellenza.

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