Cani per la ricerca e il soccorso in superficie: Rucci in Sardegna per insegnare le tecniche

Le tecniche di salvamento acquatico con l’ausilio dei cani. Armando Rucci, istruttore nazionale Fisa (federazione nazionale salvamento acquatico) le ha insegnate in Sardegna in due giornate, 10 e 11 maggio, all’insegna dell’informazione, della formazione e della passione per il mondo cinofilo, coinvolgendo attivamente operatori, istruttori e appassionati del settore.

«Il 10 maggio, a Carbonia – racconta Rucci – nel campo scuola dell’Asd Gli amici di Nicolò Palmas si è tenuta una giornata informativa dedicata alle attività delle unità cinofile da ricerca e soccorso della Fisa. La giornata ha visto una forte partecipazione e un grande entusiasmo da parte di tutti gli allievi, che hanno potuto osservare da vicino le tecniche di intervento, i metodi di addestramento e l’efficace collaborazione tra conduttore e cane. Il giorno successivo, a Ozieri, è stata la volta dell’associazione Asd Il cane di Oz, guidata da Roberta Piroddi e Antonio Satta, che ha ospitato la seconda giornata formativa. Anche in questa occasione, l’evento ha offerto momenti intensi di condivisione, apprendimento e confronto sul delicato e importante ruolo delle unità cinofile nelle operazioni di ricerca e soccorso».

«Entrambe le giornate hanno riscosso grande successo: i partecipanti si sono dimostrati estremamente soddisfatti e motivati, entusiasti di aver potuto vivere un’esperienza educativa così coinvolgente. La professionalità degli istruttori Fisa, unita alla passione dei conduttori e alla sorprendente competenza dei cani impegnati nelle simulazioni, ha lasciato un segno profondo, confermando quanto sia importante sensibilizzare e formare sul tema del soccorso cinofilo».

«Un ringraziamento speciale va a Deborah Picciau, il prezioso collegamento e motore organizzativo che ha reso possibile questo evento, con impegno, passione e dedizione. Senza il suo contributo, queste due intense giornate non avrebbero avuto lo stesso valore. Un grande grazie va anche a tutte le persone e le associazioni che hanno collaborato, contribuendo a promuovere una cultura della prevenzione e dell’intervento tempestivo, nel rispetto del prezioso lavoro svolto dai nostri amici a quattro zampe».

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *