«Squallido esempio di mala politica nel consiglio comunale di San Salvo». A non usare mezzi termini è il Psi di San Salvo dopo il salvataggio in extremis della maggioranza: «L’oggetto della discussione consiliare era la votazione del rendiconto economico. La mala assortita maggioranza di governo cittadino ne è uscita indenne per il rotto della cuffia; il provvedimento di approvazione del consuntivo è passato con 9 voti favorevoli, 7 contrari e 1 astenuto, evitando così per un soffio il commissariamento dell’amministrazione comunale».
«In buona sostanza l’amministrazione Magnacca Ter è stata tenuta a galla dal recupero in extremis del voto favorevole del consigliere di maggioranza Di Ninni e dall’astensione della consigliera di opposizione Bolognese, folgorata sulla via di Damasco da un improvviso “desiderio di adottare un approccio collaborativo nell’interesse della città”».
«Ancora una volta la politica da sempre perseguita dall’ex sindaco, ed oggi presidente del consiglio comunale del Divide et impera ha dimostrato di funzionare egregiamente nel consiglio comunale della città di San Salvo. Noi socialisti siamo allibiti e basiti di fronte a questa ennesima prova di arroganza politica laddove si pensa di assecondare i propri fini personalistici, come l’attaccamento a qualche poltrona, con l’elargizione di mance e mancette».
«Al di là dei comportamenti dei singoli, sui quali non vogliamo sindacare anche se li stigmatizziamo fermamente, il Psi di San Salvo vuole rimarcare come il consuntivo approvato così fortunosamente altro non sia che una mera gestione ragionieristica, senza progettualità né proposte né idee per la cittadinanza di San Salvo; vogliamo rimarcare a tutti i cittadini che la nostra amata città è ormai in balia del più completo sfacelo, a partire dalle strade dissestate per passare agli impianti sportivi in stato di abbandono, per concludere con il problematico comparto commerciale cittadino sempre più asfittico e al collasso».
«Parafrasando una citazione di Renzo Arbore, in uno spot pubblicitario del 1980, meditate gente meditate questo è il buon governo cittadino tanto decantato dal centro destra sansalvese e dai suoi amministratori, tante chiacchiere e pochi fatti».
