Sventato il pericolo della retrocessione diretta per il San Salvo non è ancora arrivato il momento di poter tirare un forte sospiro di sollievo. I biancazzurri, a causa dei soli 8 punti conquistati da novembre a fine gennaio rischiano ancora di salutare dopo una sola stagione l’Eccellenza ma, ci sono ancora i playout per salvare stagione e soprattutto categoria. Grazie ai punti raccolti tra settembre e ottobre da mister Manes (11 nelle prime 9 giornate) e quelli conquistati, negli ultimi 100 giorni, dal tecnico Precali (16 in 13 turni). Accomunati da una media punti praticamente identica (1.22 e 1.23) che proiettata alle 34 giornate avrebbe fatto rima con salvezza diretta consentono ora ai biancazzurri di affrontare i playout con la speranza di affrontare l’Eccellenza anche nella stagione 2025/2026.

Massimo campionato regionale riacciuffato 350 giorni fa e che andrà blindato tra domani o al massimo domenica prossima, tutto si deciderà nel giro di otto giorni. Sei giorni fa contro lo Spoltore i sansalvesi, nell’ultima giornata del massimo campionato regionale, hanno vinto lo “spareggio salvezza” avendo un solo risultato a favore. La storia si ripeterà anche domani (domenica 11 maggio, ore 16:30) quando ci sarà da affrontare al “Guido Biondi” il Lanciano favorito dal fattore casa e i due risultati su tre. 13° posto con 41 punti contro il terzultimo a quota 35, i rossoneri per un paio di punti non sono riusciti a conquistare la salvezza diretta ma, in stagione, contro il San Salvo hanno tremato sempre, non riuscendo mai a vincere tra andata e ritorno. Pari (1-1) all’andata e nella sfida di ritorno, giocata sul neutro di Cupello, successo biancazzurro (2-0),

I ragazzi del duo presidenziale Ciavatta-Torzi hanno blindato il fattore casa con l’imbattibilità interna lunga oltre tre mesi (4 vittorie e 3 pareggi) ma per evitare di dover affrontare l’ultimo a decisivo playout (domenica 18 maggio contro la perdente tra Folgore e Pro Vasto) dovranno ritrovare quella vittoria che lontano dal “Tomeo” manca addirittura dall’8 dicembre. 0 successi esterni nel 2025, 152 giorni conditi da un punto e ben sette sconfitte.
I biancazzurri ormai sono abituati a dover affrontare queste sfide da “spalle al muro”, un cammino iniziato nella scorsa stagione quando nel triangolare promozione erano obbligatori i successi contro Fucense e Penne. Arrivarono 6 punti pieni e la promozione, cinque giorni fa la storia si è ripetuta battendo e superando in classifica lo Spoltore retrocesso dopo otto anni. Tra i due playoff della scorsa stagione e lo “spareggio” di domenica scorsa tre vittorie pur avendo sempre i due risultati su tre sempre a favore degli avversari. Anche al “Biondi” domani sarà così, il Lanciano ha un vantaggio importante ma quando in novanta (o centoventi) minuti ci si gioca la salvezza tutto o quasi si azzera.

L’impressione è che per la trasferta lancianese saranno in tanti i tifosi biancazzurri che si mobiliteranno per provare ad accompagnare Cattafesta e compagni verso la salvezza. Da giovedì 8 maggio, passando per oggi e fino a domani (sabato 10 maggio) ci sarà la prevendita dei biglietti in quattro punti: sede della società (in via Roma 46), Bar Parimà, Bar dei Portici e L’Oro di Pulcinella. Vista l’importanza della posta in palio i presidenti Angelo Torzi e Gianluca Ciavatta, insieme al dirigente Maurizio Nucci hanno invitato il sindaco Emanuela De Nicolis insieme a tutta l’amministrazione a seguire, dal vivo, la squadra nella delicata trasferta playout al “Biondi”.
Il San Salvo non ha scelta, nonostante i numeri da incubo in trasferta, c’è una sola strada da percorrere, vincere anche domenica per brindare alla salvezza e restare ancora in Eccellenza.