Tra i ruderi della ex sottostazione elettrica di Vasto Marina, i vecchi piazzali abbandonati sono ricoperti da un metro d’erba e rovi. «Al momento, non abbiamo la somma necessaria per la riqualificazione complessiva, servono 200mila euro», dice l’assessore ai Servizi manutentivi, Alessandro d’Elisa. «La Provincia sta lavorando in questo senso. Intanto la procedura di esproprio si dovrebbe concludere entro settembre-ottobre». Estate vicina, parcheggio lontano. Nel senso che non c’è ancora.

Percorrendo da via Donizetti la breve salita (via Canelli) che si trova di fianco al vecchio ponte ferroviario, si arriva a quella che fu la sottostazione elettrica. Fabbricati abbandonati con gli ingressi murati per evitare bivacchi notturni e devastazioni. L’amministrazione comunale lanciò l’idea a fine gennaio 2023. Rendere praticabile quella superficie, che è abbandonata ormai dal 2005, e farne un parcheggio da 250 posti collegato a sud con via Donizetti e a nord allo svincolo tra la statale 16 e lungomare Cordella. Così si potrebbe decongestionare il centro di Vasto Marina con un’area di sosta per le auto a pochi passi dalla zona del Monumento alla Bagnante, all’ingresso nord della riviera.
Il 24 luglio 2024 ok delle Ferrovie all’utilizzo dei terreni destinati alle due strade d’accesso e d’uscita, che saranno distinte: «Creeremo un accesso dalla statale 16 nei pressi dello svincolo nord per lungomare Cordella. Per l’uscita utilizzeremo la vecchia strada della sottostazione elettrica, oppirtunamente bonificata, che consentirà alle auto di raggiungere via Canelli e immettersi in via Donizetti nei pressi del vecchio ponte ferroviario». Ma i soldi per costruire i due accessi e asfaltatre il piazzale non ci sono. «Vedremo – dice d’Elisa – se, per emergenza, si può creare intanto un piccolo parcheggio bonificando l’area e facendo in modo che dallo svincolo della statale 16 si possa provvisoriamente sia entrare che uscire”. Difficile, visto che della soluzione provvisoria si parlava già un anno fa».