Ancora un’operazione dei carabinieri forestali contro l’abbandono di rifiuti. Il nucleo di Lanciano, nell’ambito della campagna Fiume sicuro, sono risaliti alla ditta responsabile dell’abbandono di alcuni cumuli a ridosso dell’alveo del fiume Sangro.
L’attività investigativa è partita da una segnalazione del personale Ecolan spa che aveva riscontrato abbandoni illeciti nel territorio di Fossacesia località Scata, lungo l’argine del fiume Sangro, un’area golenale/demaniale. Le indagini dei militari, attraverso la verifica e l’analisi dei rifiuti, hanno consentito di individuare il cantiere edile a San Vito Chietino che li aveva originati, ad alcuni chilometri dal luogo dell’abbandono.

L’indagato, titolare di una ditta, ha riconosciuto le proprie responsabilità e ha offerto ampia disponibilità e collaborazione «al fine di intraprendere fattive azioni per la regolarizzazione dell’illecita condotta, garantendo la completa bonifica del sito con ripristino dello stato dei luoghi, per mezzo di imprese autorizzate», spiegano i militari coordinati dal comandante Marco Santilli.
«Sebbene le illecite attività siano state perpetrate su aree tutelate e protette, l’illecito abbandono non ha determinato inquinamento delle matrici ambientali e, a bonifica ultimata, l’imprenditore sarà ammesso al pagamento di una sanzione di euro 6.500 per l’estinzione del reato ambientale, contestatogli per la violazione dell’art. 256 comma 2 del Dlgs 152/2006».