La stagione 2025 è quelle delle novità per Claudia Scampoli, 25enne vastese della Nazionale italiana di beach volley. Se già dallo scorso autunno era tornata ufficialmente a riabbracciare Caterina De Marinis ed Ettore Marcovecchio, che l’hanno letteralmente crescere sui campi di pallavolo, prima, e beach volley – ormai da qualche anno a questa parte – nelle ultime settimane si sono concretizzate le novità che la proiettano verso un quadriennio olimpico in cui ritagliarsi un ruolo da protagonista.
Caterina De Marinis, direttore tecnico delle nazionali femminili, ha infatti scelto la composizione delle coppie azzurre. Scampoli giocherà con Giada Bianchi, mentre l’altra coppia è formata da Valentina Gottardi (con cui la vastese ha vinto il torneo Challenge di inizio stagione in Messico) e Reka Orsi Toth. L’obiettivo dichiarato è quello di avere due coppie azzurre di altissimo livello che possano puntare alle Olimpiadi di Los Angeles del 2028. «C’è stata un’attenta analisi del lavoro svolto dalle ragazze da qualche anno a questa parte. Abbiamo preso in considerazione tutti i fattori, non tralasciando alcun aspetto dal punto di vista fisico, di risultati, mentale e di chimica tra le atlete. Credo che quella fatta sia stata la scelta migliore per avere due forti formazioni pronte fin da subito», ha spiegato De Marinis nel corso della presentazione della nuova stagione.
Due i tornei già giocati insieme da Bianchi e Scampoli in Brasile, entrambi chiusi nella top ten. La squadra azzurra continuerà a far base nel Centro di Preparazione Olimpica di Formia, dove le atlete lavoreranno intensamente per vivere da protagoniste gli appuntamenti della stagione. Le competizioni da segnare in rosso sul calendario sono gli Europei a Dusseldorf (30 luglio-5 agosto) e i Mondiali ad Adelaide (14-23 novembre).
E da quest’anno Claudia Scampoli, o meglio, il caporale Scampoli, avrà una doppia motivazione nel portare il tricolore italiano sui campi da beach volley di tutto il mondo. Dalla scorsa settimana, infatti, la vastese è un’atleta del Centro Sportivo dell’Esercito Italiano.
Un ulteriore tassello nel suo percorso – pensando a tutto ciò che i gruppi sportivi militari rappresentano per lo sport olimpico italiano – che riconosce quanto fatto nelle tante stagioni vissute in azzurro e la proietta verso il grande sogno a cinque cerchi. Sfumata la possibilità di andare a Parigi, Scampoli ha subito rifocalizzato i suoi obiettivi a breve e lungo termine.
Per poter ambire a qualcosa di importante serve lavorare e continuare a crescere. Tanto da lavoro da fare sulla sabbia e in palestra per far crescere l’intesa con la nuova compagna ed affrontare con determinazione gli impegni del calendario internazionale. Il primo appuntamento nel mirino è il torneo Elite 16 di Ostrava, in Repubblica Ceca, dove Scampoli e Bianchi si confronteranno con le migliori coppie del panorama internazionale puntando a risultati sempre più importanti.
(Credit: De Sanctis/FIPAV)
