Le giostrine di Vasto Marina non potranno tornare in piazza Rodi, esistendo altri luoghi nelle vicinanze appositamente individuati dal Comune. Lo ha stabilito la sezione di Pescara del Tribunale Amministrativo Regionale per l’Abruzzo che il 16 aprile scorso ha respinto il ricorso presentato dalla ditta Umberto Marinozzi, gestore delle giostrine, contro il Comune. L’operatore, oltre a doversi adeguare alla decisione, è stato condannato al pagamento delle spese di giudizio in favore del Comune.

A renderlo noto è il sindaco Francesco Menna che commenta: «Credo che sia proprio il caso di mettere la parola fine a questa vicenda. Ringrazio l’avvocatura comunale e il suo responsabile, avvocato Nicolino Zaccaria, per il lavoro svolto con grande professionalità e dedizione. Abbiamo restituito alla città un bene comune che deve essere destinato alla pubblica fruizione. Alcuni spazi pubblici erano di fatto diventati simili a proprietà privata: penso alla spiaggia Canale, all’area del Jova Beach Party e agli altri luoghi interessati da innumerevoli occupazioni fastidiose e ingiuste. I beni pubblici, oltre a dover soddisfare gli interessi della comunità, rappresentano anche la memoria collettiva che va parimenti tutelata. Il pronunciamento del Tar conferma che, ancora una volta, abbiamo agito nel pieno rispetto della legge, in buonafede e, soprattutto, nell’interesse esclusivo dei cittadini, che sono i titolari principali del diritto di fruizione di quell’area».