Panatta, Lucchetta, Graziani e Castrogiovanni in Piazza Rossetti: mattinata di sport e inclusione

Tanta era l’attesa per un evento che ha visto trasformarsi Piazza Rossetti in una vera e propria palestra a cielo aperto con quattro rettangoli di gioco. Se la settimana si è aperta con l’importante testimonianza di Pino Maddaloni ai giovanissimi studenti del “G.Rossetti” (leggi) e si concluderà domani, giovedì 1° maggio con la gara podistica “La Diomedea” (leggi), la mattinata di oggi, mercoledì 30 aprile, ha visto la piazza vastese grande protagonista. Con una delle iniziali 8 tappe italiane del progetto “Un Campione per Amico”, arrivato al ventiquattresimo anno di vita e da undici accompagnato da Banca Generali con il patrocino di Coni e Cip (Comitato Italiano Paralimpico). Quella di Vasto oltre ad essere l’unica tappa abruzzese, in attesa delle ultime due dell’anno, al momento è anche l’unica del Centro-Sud.

Una lunga mattinata, nel centro storico vastese, iniziata alle 9:30, con al centro tante tematiche, partendo da due mondi che spesso e volentieri si abbracciano, sport e scuola, per aprire le porte di altri mondi. Per farlo si è deciso di affidarsi alle parole e soprattutto alle esperienze di vita e di sport di quattro big dello sport nazionale capaci di trionfare, nelle rispettive discipline, in Italia e nel Mondo. Quattro figure iconiche capaci di lasciare il segno anche oltre lo sport, diventando volti noti della tv ma soprattutto di non essere mai banali nelle dichiarazioni: Adriano Panatta, Andrea Lucchetta, Martin Castrogiovanni e Ciccio Graziani.

Per i giovanissimi della “Generazione Z” e “Screenagers” impossibile da identificare come protagonisti in campo visti i rispettivi ritiri dalle attività ormai datati ma sicuramente i quattro palmares parlano chiaro. Quattro passaporti per viaggiare nei cuori e pensieri dei quasi 400 giovanissimi di alcune scuole primarie e secondarie di primo grado di Vasto che questa mattina hanno invaso la palestra outdoor di Piazza Rossetti: Panatta con racchette sul campo da tennis, Lucchetta con la rete di pallavolo, Graziani sul campetto da calcio e Castrogiovanni con il sacco da placcaggio nel rettangolo dedicato al rugby. Sport e scuola di nuovo a braccetto per provare a “battere” almeno per una mattina dipendenze e difficoltà sociali, lievi o acute che siano, che colpiscono i giovani sin dalla tenera età.

Si diventa campioni con impegno, sacrificio, passione ma anche e soprattutto con rinunce, andando a riempire quell’apparente vuoto con valori positivi come integrazione, diversità, determinazione, rispetto e la voglia di non mollare mai per raggiungere anche quell’obiettivo che può sembrare impossibile da toccare con mano. Ad Adriano, Ciccio, Martin e Andrea, nello sport come nella vita, nessuno ha regalato nulla, hanno mushato tutti quei valori qui sopra elencati salendo sui gradini sportivi più alti e continuando ad essere figure limpide e seguite anche a carriere da tempo archiviate.

Quattro sportivi appartenuti alle generazioni del “gioco di strada” e dei pochi diversivi, “solo” lo sport oltre lo studio. Qualcosa di impensabile guardando alle generazioni attuali, ecco perché questo tour italiano che tocca oggi Vasto insieme ad altre nove piazze del nostro Stivale, chiama a raccolta gli studenti a stare all’aria aperta. Tutti insieme, giocando, ascoltando gli insegnamenti essenziali di grandi e vincenti sportivi, lasciando per qualche ora nel dimenticatoio smartphone e distrazioni digitali. Puntando tutto su inclusione, rispetto di avversario e regole, corretta alimentazione, regolare attività fisica per una crescita sana e valorosa nella vita e nello sport.

I quattro sportivi, in Piazza Rossetti, sono stati accolti oltre che dai tanti studenti, dal sindaco Francesco Menna insieme all’assessore all’Istruzione Paola Cianci e l’assessore allo Sport Carlo Della Penna. La presenza di Banca Generali come sponsor ha consentito ai giovani di conoscere anche le prime nozioni base in materia di educazione finanziaria, risparmio e sostenibilità. A tutti i bambini è stato consegnato, in omaggio, un libretto con gli obiettivi di sostenibilità fissati dall’Agenda Onu 2030, nell’ambito del progetto di comunicazione Esg “Time To Change”, sul tema dell’impegno globale per un futuro sostenibile.

Tra musica, animazione e gadget i quasi 400 studenti attraverso la pratica sportiva hanno ricevuto da Panatta, Graziani, Castrogiovanni e Lucchetta insegnamenti di vita che vanno ben oltre lo sport. Una mattinata di sport da ricordare, Piazza Rossetti ha accolto “Un Campione per Amico” con la speranza che gli “screenagers” di oggi possano essere i campioni di tutti i giorni del domani.

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