Pro Vasto, Rufini si è dimesso: «Non sono l’unico colpevole ma è giusto dare una scossa»

C’era da aspettarselo, visti i pessimi risultati degli ultimi due mesi e la pesante contestazione arrivata dalla Curva d’Avalos dopo l’orrenda prestazione contro lo Spoltore che costringe da oggi la Pro Vasto a convivere con il penultimo posto che a fine campionato farà rima con retrocessione diretta.

Da evitare assolutamente negli ultimi centottanta minuti ma, dopo il triplice fischio, in sala stampa, l’allenatore Danilo Rufini ha rassegnato le dimissioni. Appena tre punti nelle ultime sette giornate senza vittorie, il successo interno che manca da 80 giorni e il rischio retrocessione diretta sempre più concreto: «Sapevo sin dal mio arrivo a inizio dicembre che sarebbe stato un viaggio complicato – le parole dell’allenatore calabrese – ci ho provato tutti i giorni, avevamo anche trovato un periodo felice ma ora tutto si è complicato. Abbiamo un gruppo giovane, nonostante le difficoltà sono sicuro che la Pro Vasto non retrocederà ma, anche se non sono il colpevole, rassegno le mie dimissioni rimettendo il mandato in mano alla società. Serve dare una scossa forte anche per dare maggiori responsabilità alla squadra».

In aggiornamento

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