Un inseguimento ad alta velocità si è concluso a Sa Vito Chietino con l’arresto di un uovo accusato di aver rubato l’auto insieme a dei complici.

Il fatto è accaduto nella serata del 17 aprile, quando i carabinieri della Compagnia di Ortona «intercettavano a San Vito Chietino una Fiat Punto Evo da poco asportata ad opera di quattro persone all’interno del parcheggio del centro commerciale Oasi di Francavilla al Mare. Alla guida del veicolo un giovane ventenne residente a San Nicandro Garganico (Foggia), incensurato, il quale, preso atto che la pattuglia della radiomobile di Ortona aveva manifestato l’intenzione di fermarlo, si dava a precipitosa fuga lungo la SS 16. Ne scaturiva un lungo e pericoloso inseguimento terminato quando il fuggitivo a causa della forte velocità, usciva fuori strada dopo aver rischiato più volte messo in pericolo l’incolumità degli inseguitori e di altri utenti della strada. Raggiunto dagli inseguitori, veniva tratto in arresto per resistenza a pubblico ufficiale e furto aggravato di auto in quanto gli elementi raccolti a suo carico e quanto rinvenuto in fase di perquisizione personale e veicolare, ovvero un dispositivo elettronico necessario per manomettere la centralina dell’auto unitamente ad altri attrezzi utili per lo scopo, hanno permesso di formulare un forte e preciso quadro indiziario a suo carico».
Il 19 aprile, «a seguito di udienza di convalida, il gip presso il Tribunale di Lanciano ritenendo i fatti gravi e pericolosi, nonché di peculiare allarme sociale, convalidava l’arresto e disponeva la misura cautelare dell’obbligo di dimora presso il luogo di residenza dell’indagato che si è avvalso della facoltà di non rispondere».