Riqualificazione del Parco Suriani, inaugurato il “pesce narratore”

«È stata inaugurata la nuova installazione in ceramica nel Parco Suriani di Vasto Marina dal titolo Il Pesce narratore. E’ composta da tre cornici realizzate con 42 maioliche realizzate, nell’ambito del progetto regionale Ricoclaun Sorrisi tra multi-sensorialità, giovani e rigenerazione, finanziato dalla Regione Abruzzo, con il coinvolgimento attivo di 13 ragazzi della scuola media Raffaele Paolucci Ic1 di Vasto in collaborazione con il Comune di Vasto, il Laboratorio Creta Rossa di Vasto, il Consorzio Vivere Vasto Marina». Lo comunica una nota dell Ricoclaun.

«Presenti all’inaugurazione il sindaco di Vasto Francesco Menna, il consigliere regionale Francesco Prospero, il dirigente scolastico Eufrasia FonzoRosaria Spagnuolo presidente Ricoclaun, Giuseppe Buono del Laboratorio Creta Rossa, Piergiorgio Molino presidente del Consorzio Vivere Vasto Marina. Queste cornici in ceramica sono state realizzate da 13 ragazzi di prima media: Antonio Smargiassi, Gaia D’Alessandro, Giorgia Curci Jacopo Mancini, Luca Carlucci, Maria Santoro Marcello Viti, Micaela Vitelli Nicole Bellandrini, Sara Colangelo, Serena Pagnottaro, Rita Zinni,  Luca Carlucci, in un percorso lungo e impegnativo, una volta la settimana da febbraio ad aprile 2025, in linea con due obiettivi dell’Agenda 2030 dell’Onu: sviluppare la cultura del volontariato tra i giovani e rendere le città e comunità inclusivi e sostenibili. La particolarità dell’opera è che nelle varie maioliche, che rappresentano le scaglie del pesce, i ragazzi hanno rappresentato gli elementi tipici di Vasto Marina: pesci, palme, ombrelloni, stabilimenti balneari, corde, pontile, remi, ecc. con un’armonica scelta cromatica», «il piastrellista Davide Pitetti ha completato l’istallazione. Un grande lavoro di squadra, una rete sinergica che ha visto protagonisti dei giovanissimi per valorizzare un luogo pubblico, incrementando il senso di appartenenza e responsabilità condivisa, promuovendo bellezza».

«Quest’opera si inserisce – dice Giuseppe Buono – nei tanti piccoli tasselli che si aggiungono agli altri realizzati negli anni precedenti. Opere ricche di significato e valore, che rendono la città meno grigia e più viva in un percorso di riqualificazione e valorizzazione degli angoli di varie scuole, piazze, strade, per renderli unici, originali, colorati, attraverso la fantasia dei bambini e ragazzi, per valorizzare alcuni luoghi, dare un senso di identità, trasmettere il senso di appartenenza, promuovendo la bellezza e sensibilizzando al rispetto ed alla cura degli spazi comuni».

«I ragazzi in questo percorso veramente impegnativo», commenta Rosaria Spagnuolo, presidente della Ricoclaun odv, «hanno avuto modo di conoscere meglio la Ricoclaun, il concetto di volontariato come valore inestimabile, sia per le persone che ne beneficiano sia per i volontari stessi. Hanno compreso come ogni attività di volontariato offre un supporto fondamentale alla comunità, contribuendo a risolvere problemi sociali, ambientali e culturali, creando legami più forti all’interno della comunità, promuovendo un senso di appartenenza e solidarietà.

Per i ragazzi è stata importante la prima fase di progettazione. A casa avevano fatto tante mattonelle di carta con le loro varie proposte che poi sono state discusse con i ceramisti Giuseppe Buono e Michela Monteodorisio per approfondire meglio i dettagli e coglierne anche altre. E’ stato importante il lavoro di squadra con la guida sapiente dei ceramisti del Laboratorio di Creta Rossa per disegnare e poi decorare le maioliche. Ogni mattonella narra qualcosa, va osservata con attenzione per cogliere tutti gli elementi che i ragazzi hanno voluto rappresentare.

Le tre cornici hanno trasformato questo luogo, rendendolo più accogliente e interessante per la comunità. La ceramica, con la sua versatilità e il suo fascino estetico, aggiunge un tocco unico e creativo a qualsiasi ambiente. Crea bellezza, racconta gli elementi tipici di Vasto Marina, creando nei ragazzi che l’hanno realizzata un senso di appartenenza e collaborazione, rendendo il progetto ancora più significativo. La Ricoclaun, oltre a organizzare le attività, ha sollecitando i ragazzi ad una partecipazione sempre più importante nel progetto di rigenerazione, facendo capire come quelle maioliche inserite nell’istallazione del pesce narratore danno uno slancio nel futuro di quel parco. Valorizzando il luogo pubblico, creando curiosità ai visitatori, incoraggiando le persone a interagire con le varie cornici in modo nuovo e creativo, creando un impatto positivo e duraturo sulla comunità, le tre cornici non solo abbelliscono lo spazio, ma promuovono anche la consapevolezza e l’apprezzamento per il patrimonio naturale e culturale della zona. Un progetto in sintesi dove il volontariato, si connette con i ragazzi di un’istituzione scolastica, in un progetto artistico per rigenerare un luogo, unendo l’amore per la città, la conoscenza della storia e la tradizione, creando un senso di appartenenza e responsabilità condivisa».

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