«Il Partito democratico di Vasto intende ribadire con chiarezza la propria visione: non crediamo in campanilismi, né in barriere fisiche o culturali. Crediamo invece nella collaborazione tra territori», ma «riteniamo fondamentale che Vasto non venga penalizzata o marginalizzata». Simone Lembo, segretario cittadino del Pd, interviene sulle polemiche sollevate dal dibattito in Consiglio comunale sulla variante alla statale 16.
«È giusto premettere che il consigliere Forte – a cui riconosco il contributo dato alla storia del centro-sinistra di Vasto – all’interno di un dibattito su un tema complesso e molto sentito dalla cittadinanza, ha espresso una posizione personale, con toni diretti e talune affermazioni che io, personalmente, non avrei usato. Viviamo però in un tempo in cui il confronto politico si fa spesso acceso, a tratti esasperato, e si rischia di cadere in una logica da tifoseria. Ma voglio pensare che le sue parole, riferite al Comune di San Salvo, non nascono con l’intento di offendere, ma con la volontà di sottolineare l’importanza di Vasto all’interno del contesto territoriale».
«Non entrerò . scrive Lembo in un comunicato – nel merito della durezza degli attacchi provenienti dal centrodestra di Vasto, né tantomeno nelle gravi e offensive espressioni utilizzate da esponenti di vertice come il presidente Marsilio, che ha definito “teppa rossa” chi ha espresso dissenso verso politiche fiscali regionali penalizzanti per i cittadini, un linguaggio che respingiamo con forza e che riteniamo estraneo a una cultura democratica e rispettosa. Il Partito democratico di Vasto intende ribadire con chiarezza la propria visione: non crediamo in campanilismi, né in barriere fisiche o culturali. Crediamo invece nella collaborazione tra territori, nella costruzione di reti, nel sostegno reciproco e in uno sviluppo armonico e condiviso, capace di valorizzare le specificità di ogni comunità. Il benessere e il valore di ogni comunità devono rappresentare l’obiettivo primario della nostra azione politica. Al tempo stesso, riteniamo fondamentale che Vasto non venga penalizzata o marginalizzata. Il nostro impegno è volto a difendere la sua centralità e le sue potenzialità, nel quadro di una visione territoriale ampia. Per questo guardiamo con forte preoccupazione alla proposta di pseudo-variante alla SS16, che pur contenendo alcuni elementi degni di attenzione, non risponde alle vere esigenze infrastrutturali della nostra città e dell’intero territorio e, soprattutto, rischia di rappresentare un’occasione mancata. Confidiamo in un confronto serio e rispettoso, che metta al centro il futuro dell’intero comprensorio».
