Lippis, Di Ninni e Di Toro contro le parole di Forte: «Clamoroso esempio di ignoranza politica»

«Una gravissima caduta di stile e un clamoroso esempio di ignoranza politica». Giancarlo Lippis, Nicola Di Ninni e Alfonso Di Toro – consiglieri di maggioranza di San Salvo Liberale e Popolare – intervengono sulle parole pronunciate dall’esponente del Pd di Vasto Giuseppe Forte che, nell’ultimo consiglio comunale, ha usato parole sprezzanti nei confronti di San Salvo all’interno della discussione sulla variante alla Statale 16.

«Non ci si trova semplicemente di fronte ad una uscita infelice: si tratta di parole profondamente offensive nei confronti della nostra città, che meritano una condanna netta non solo da parte nostra, ma anche, e siamo certi sarà così, da parte dei cittadini vastesi, che nulla hanno a che vedere con questo modo di pensare e parlare», scrivono in un comunicato stampa i tre consiglieri.

«Parole così basse non fanno altro che alimentare divisioni in un momento storico in cui il nostro territorio ha, invece, un disperato bisogno di coesione, visione comune e collaborazione tra i suoi poli più forti. San Salvo è una realtà amministrativa, economica e sociale tra le più dinamiche dell’intero Abruzzo. Parlare con disprezzo di San Salvo dimostra non solo mancanza di rispetto, ma anche una totale assenza di consapevolezza del contesto territoriale in cui si è chiamati ad operare. Questo è il vero problema: l’incapacità di riconoscere l’importanza di fare rete, di costruire alleanze, di ragionare in un’ottica comprensoriale e non localistica».

Di Toro, Di Ninni e Lippis

«Che un amministratore con una lunga carriera alle spalle si esprima in questi termini lascia sconcertati. Non possiamo che rilevare, con amarezza, quanto simili affermazioni rivelino una visione vecchia, chiusa, inadeguata e, soprattutto, pericolosa per lo sviluppo del territorio. San Salvo e Vasto sono i due motori principali del nostro comprensorio. Pensare di avanzare verso il futuro dividendo, invece che unendo, è un errore politico madornale, che pagheranno i cittadini se non verrà corretto. Ma siamo fiduciosi che le nuove generazioni, e anche chi oggi amministra Vasto, abbiano ben chiaro quanto sia essenziale collaborare, ascoltarsi, confrontarsi».

«L’intervento di Forte è la rappresentazione di una politica vecchia, chiusa in se stessa, incapace di guardare oltre i confini del proprio campanile, una politica che parla di sviluppo ma poi si fa bloccare da logiche personalistiche e arroganze fuori tempo massimo. Ma soprattutto, è espressione di una grave ignoranza politica, perché chi davvero conosce il territorio sa bene che la sfida dei prossimi anni si vince solo facendo sistema».

In piedi, Forte

«Lo diciamo con chiarezza: la crescita dell’intera area vastese non può prescindere da una forte sinergia tra San Salvo e Vasto. Chi tenta di mettere l’una contro l’altra fa un danno a entrambe le comunità. Non c’è futuro possibile se non si costruisce su basi di rispetto reciproco, ascolto e confronto. E non è accettabile che un ex amministratore, che ha ricoperto ruoli di rilievo, utilizzi l’aula del consiglio per lanciare provocazioni sterili, mentre il territorio chiede risposte vere su infrastrutture, servizi, lavoro, ambiente».

«Il nostro gruppo continuerà a lavorare per costruire ponti, non muri. Continueremo a rappresentare una politica del dialogo, della progettualità e del rispetto istituzionale. Lo dobbiamo ai cittadini di San Salvo, ma anche a quelli di Vasto, che siamo certi non si riconoscono in uscite così infelici. San Salvo e Vasto devono camminare insieme. Chi alimenta divisioni, oggi, lavora contro il futuro di tutti».

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