I nuclei industriali e artigianali minori dimenticati dalla Regione. A denunciarlo è il sindaco di Lentella, Marco Mancini, che ha inviato una lettera all’assessora regionale alle Attività produttive Tiziana Magnacca e al presidente Marco Marsilio dopo l’accordo Fsc firmato qualche giorno che destina 20 milioni di euro alle principali zone produttive d’Abruzzo.
Nel Vastese gran parte di questi fondi (5,4 milioni di euro) sarà destinata a San Salvo, poi a Vasto e alla Val Sinello. L’altro intervento finanziato è quello che inizialmente era stato “addebitato” alle imprese, ovvero la riqualificazione della strada di comunicazione dalla zona industriale sansalvese a Montalfano.
«Con stupore e profondo sconcerto constatiamo che nulla è stato destinato al nostro territorio, ai nuclei minori e, in particolare, alle imprese insediate a Lentella – scrive il primo cittadino lentellese – Queste ultime pagano esosi diritti di insediamento al pari degli altri nuclei industriali, senza aver mai ricevuto alcun servizio né opera da parte di Arap, attendendo da tempo almeno dalla recente visita dell’assessora Magnacca alle nostre aziende risorse da destinare soprattutto al rifacimento delle sedi viarie e al ripristino dei fondi Zes, che questa amministrazione regionale ha escluso dai territori di Lentella, Fresagrandinaria e Roccaspinalveti».

«Il programma triennale di interventi interesserà “tutti i nuclei industriali abruzzesi”, come da Vostra nota ufficiale, ma le aree industriali minori che più di tutte avrebbero bisogno di sostegno per contrastare lo spopolamento demografico e produttivo non compaiono tra le voci dei 20 milioni di euro stanziati, destinati invece ai nuclei di San Salvo, Teramo, Val di Sangro, Avezzano, L’Aquila e Sulmona».
«Da amministratore di un piccolo centro che ospita realtà economiche e imprenditoriali importanti e vivaci, note in tutta Italia e all’estero, orgoglio del Made in Italy, che in quattro anni hanno versato centinaia di migliaia di euro ad Arap e alla Regione senza ricevere alcun servizio in cambio (con effetti anche sulla concorrenza leale), ritengo doveroso chiedere chiarimenti sui criteri di selezione e ripartizione delle risorse – continua Mancini – Da oltre un decennio, infatti, le aziende insediate versano tributi ad Arap, alla Regione, l’Imu allo Stato, mentre il Comune, piccolo e con un bilancio esiguo, è costretto a farsi carico della manutenzione ordinaria e straordinaria».

Per questi motivi, il sindaco Mancini chiede a Magnacca e Marsilio: «Sono a chiedervi: quali iniziative intende porre in essere la Regione a favore del nostro territorio, attualmente escluso da ogni tipo di intervento? E, nel nuovo progetto di legge, è ancora opportuno mantenere in capo ad Arap o alla più distante gestione Aruap la gestione dei piccoli centri artigianali, vessati da tasse ma privi di servizi e considerazione?».
«A Lentella non vengono erogati servizi, ma vengono riscosse somme per diritti di insediamento e spese amministrative che, solo negli ultimi cinque anni, ammontano a diverse centinaia di migliaia di euro, utilizzate per finanziare interventi in altri territori. Situazione analoga riguarda anche le aziende insediate nei comuni di: Palmoli, Dogliola, Celenza sul Trigno, Fresagrandinaria, Roccaspinalveti, Furci, Monteodorisio, Cupello, Guilmi, Scerni, Fara San Martino, Fallo, Mozzagrogna, Pollutri e Castel Frentano».