Un lungo corteo fino a via Adriatica. Dalla balconata affacciata sul Golfo di Vasto, monsignor Bruno Forte, arcivescovo di Chieti-Vasto, ha esposto la Sacra Spina e pregato, insieme ai fedeli per la pace e per le persone che soffrono. La processione nelle vie della città antica ha concluso ieri pomeriggio le celebrazioni per la reliquia venerata dai vastesi, iniziate con la quintena di preparazione e proseguite con la celebrazione eucaristica che il presule ha presieduto nella chiesa di Santa Maria Maggiore.
La reliquia appartiene, secondo la tradizione cattolica, alla corona di spine che la tradizione riconduce alla passione di Gesù. È legata direttamente alla famiglia d’Avalos e, in particolare, al marchese Ferrante Francesco II d’Avalos, che nel Cinquecento, in occasione del Concilio ecumenico tridentino, ricevette l’incarico di rappresentare il re di Spagna, Filippo II. Esercitò il suo mandato con grande soddisfazione sia del re che della curia romana, quindi in segno di stima ricevette in dono la spina da Papa Pio IV.