Strade che nessuno vuole: fondovalle Cena e via Buonanotte, la speranza sta nei progetti futuri

La spinosa questione delle strade consortili. Così può essere riassunta la vicenda che da anni tiene banco riguardo alcune strade una volta usate solo dai proprietari dei fondi e ora, invece, interessate da un traffico ben più ampio e, quindi, sottoposte anche a una maggiore usura.

Fondovalle Cena

È il caso ad esempio della fondovalle Cena che abbiamo trattato qualche giorno fa, dopo l’ulteriore ammaloramento causato dal maltempo [LEGGI]. Il Consorzio di bonifica Sud che la realizzò e ne è proprietario, a fine marzo 2023, invitò – con una lettera dell’allora commissario straordinario Michele Modesti – la Provincia di Chieti a riclassificarla (tale potere riclassificatorio è previsto dalla legge) come comunale passandola, quindi, ai rispettivi enti di Furci, Cupello e Monteodorisio.

La Provincia, per mano della dirigente Paola Campitelli, quindi, rispose, qualche giorno dopo, che era stato avviato il procedimento di riclassificazione invitando il Consorzio a fornire le relative planimetrie. Tale procedura, però, non è mai giunta al termine per un motivo molto semplice. I Comuni interessati non nessuna intenzione di sobbarcarsi le spese di un’ulteriore strada e la responsabilità di cosa vi accade sopra.

Carlo Moro

È di oggi il comunicato stampa di Camillo D’Amico, ex consigliere provinciale, che chiede alla Provincia di acquisirla al proprio patrimonio. A tale richiesta replica a stretto giro l’attuale consigliere Carlo Moro che taglia corto: «Quella strada non ha le caratteristiche per diventare Provinciale, ma può essere solo comunale, solo con il nostro progetto può diventare provinciale. Un ex consigliere dovrebbe saperlo».
Il riferimento di Moro è al progetto di collegamento Vasto Nord-Vasto Sud (da alcuni chiamato anche variante larga anche se non si tratta di variante alla SS 16) su strade già esistenti. Tale nuova arteria – che veniva menzionata anche dalla dirigente Campitelli nella risposta al Consorzio – ha ottenuto i fondi per la progettazione che dovrebbe vedere la luce prima dell’estate.

Strada Buonanotte

In una situazione molto simile si trova anche via Buonanotte, la strada che dalla Statale 16 permette un rapido collegamento con la Sp 181 Vasto-San Salvo. Anche questa, ricadente interamente in territorio di Vasto, è stata oggetto della stessa richiesta di riclassificazione del Consorzio, ma ad oggi il suo status non è cambiato e difficilmente lo sarà a breve. Come per la fondovalle Cena, anche via Buonanotte è stata inserita in un progetto di più ampio respiro, ovvero la nuova viabilità che dovrebbe condurre al futuro ospedale di Vasto e solo in quel caso potrebbe cambiare competenza.

Via buonanotte

Sono quindi destinate a restare senza manutenzione? Per capirlo abbiamo contattato il presidente del Consorzio di bonifica Sud, Nicolino Torricella. «Quelle strade sono nate come consortili e non lo sono più perché ci passano tutti – dice – Comprendiamo che i Comuni non vogliano sobbarcarsi spese e rischi, ma per tenerle non possiamo pensare di aumentare ulteriormente i canoni consortili. Per quanto riguarda la fondovalle Cena, una mano è arrivata in passato dal consorzio Civeta. È chiaro che con il maltempo la situazione è peggiorata. Nelle prossime settimane sicuramente interverremo per ripristinare le condizioni di sicurezza».

Nicolino Torricella

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