Fondovalle Cena, D’Amico: «La acquisisca la Provincia»

Camillo D’Amico, ex consigliere provinciale e del Comune di Cupello, interviene sulla situazione della fondovalle Cena chiedendone l’acquisizione al patrimonio provinciale. Del caso della strada di collegamento tra fondovalle Treste e Sinello siamo tornati a occuparcene dopo il peggioramento delle sue condizioni a causa dell’ultima ondata di maltempo.

Il Consorzio di bonifica Sud ha chiesto alla Provincia di Chieti di riclassificarla come strada comunale (di competenza di Furci, Cupello e Monteodorisio), ma gli enti hanno espresso il parere non proprio positivo dell’accollarsi gli oneri di un’altra strada. La speranza quindi potrebbe essere la realizzazione del progetto della stessa Provincia che qui prevede il collegamento Vasto Nord-Vasto Sud.

Camillo D’Amico

Su questo D’Amico dice: «La discussione dell’arretramento della SS 16 è argomento di discussione esclusivo di Vasto e, in maniera limitata, di San Salvo così dimenticando, purtroppo, la restante parte del territorio che altrettanto sarebbe interessato. Ma tant’è! La fondovalle Cena è ridotta male e risulta assolutamente insicura nella sua transitabile perché non ha avuto ne ha alcuna forma di manutenzione ed è soggetta a continue sollecitazioni, a causa del transito di tanti mezzi ed è soggetta ai postumi di ogni forma di calamità perché non vi alcuna forma di regimazione raccolta delle acque piovane».

«Sulla manutenzione ordinaria il Consorzio di bonifica Sud nulla ha fatto, il consorzio Civeta già ha dato e i comuni nulla fanno. Questa è la tristissima realtà. A questo punto propongo al presidente della Provincia Francesco Menna di farsi carico lui, quale legale rappresentante dell’ente, di avviare le procedure affinchè la fondovalle Cena entri nel patrimonio provinciale alfine di potere garantire non solo la necessaria manutenzione ordinaria ma anche la pianificazione di interventi strutturali e straordinari».

«Le motivazioni ci sono tutte, collega due arterie provinciali che la Cupello-Scerni e l’ex SS 86 Istonia, e ragioni di opportunità e necessità politiche e istituzionali altrettanto. Venendo, a breve, meno il carico della manutenzione dell’ex SS 86 Istonia che tornerà nel patrimonio Anas, la presa in carico della fondovalle Cena, sarebbe un gesto di presenza e vicinanza ad un pezzo importante del vastese».

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