Allagamenti a Vasto Marina, il Comune corre ai ripari: pulizia del canale e nuova tubatura di scolo

Una tubatura che raccolga l’acqua piovana sul costone orientale di Vasto e la convogli nella rete di scolo di Fosso Marino. Secondo l’amministrazione comunale, così si potranno evitare scene come quelle del 29 marzo: un tratto di statale 16 chiuso con le auto impantanate in acqua e fango. Il Comune corre ai ripari.

«Nei giorni scorsi abbiamo eseguito – spiega Alessandro d’Elisa, assessore ai Servizi manutentivi – un intervento di pulizia del canale che scende dal costone orientale. A monte degli edifici di via Spalato è presente un pozzetto, a sua volta collegato con un pozzo di raccolta delle acque bianche che, in passato, veniva utilizzato per l’irrigazione di campi coltivati che erano presenti in quella zona. Oggi quel serbatoio è inutilizzato, quindi è insufficiente, si riempie a ogni temporale e tracima. Abbiamo deciso di progettare una tubazione da ricollegare alla rete di scolo di Fosso Marino, in modo tale da raccogliere le acque meteoriche in discesa dal costone orientale. Così si potranno evitare allagamenti. Il costo dell’opera è da valutare in corso di progettazione».

L’obiettivo dell’amministrazione comunale è interrare Fosso Marino costruendo una grande vasca di decantazione delle acque e un tubo sotterraneo che sfoci a 300 metri dalla riva. Un’idea lanciata nel 2023. Servono più di 3 milioni di euro. «Abbiamo chiesto alla Regione un finanziamento da attingere ai fondi Fas. Siamo in attesa di una risposta».

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