Che fine ha fatto la riqualificazione della tribuna coperta del “Davide Bucci” nel Piano triennale delle opere pubbliche? È la domanda che si pone la consigliera di opposizione del Partito Democratico, Michela Torricella.
«Il piano triennale delle Opere Pubbliche approvato il 24 febbraio dall’amministrazione De Nicolis è chiaro: nel 2025 non ci sono interventi previsti per il “Bucci” e a oggi non sappiamo né come né quando verrà utilizzato il mutuo di 3 milioni di euro, votato favorevolmente anche da noi dell’opposizione, né tantomeno il progetto ad esso connesso – scrive la consigliera in una nota – Questa è l’ennesima prova che le promesse dell’amministrazione comunale sono solo parole vuote, senza alcun fondamento nella realtà».

«Come il Partito Democratico ha già fatto notare da mesi, sia in consiglio comunale che fuori, quest’amministrazione ha dimostrato di non considerare lo sport e i giovani come una priorità. Il bilancio di previsione approvato a febbraio è la dimostrazione di questo disinteresse – continua Torricella – La situazione degli impianti sportivi a San Salvo, al netto degli annunci, continua ad essere preoccupante: il “Tomeo” è parzialmente inagibile, gli impianti di San Salvo Marina sono in pessime condizioni e praticamente inagibili e il “Bucci” è stato abbandonato».

«Anche gli ultras del San Salvo, con uno spirito di pesce d’aprile, hanno recentemente esposto uno striscione che annunciava la riapertura del “Bucci” come forma di provocazione per evidenziare la mancanza di azioni concrete da parte dell’amministrazione comunale. E anche qui, il delegato allo sport non ha mai dato alcuna risposta e nessun cenno né a loro e né tantomeno ai cittadini, solo silenzio. Le conseguenze di questa situazione sono sotto gli occhi di tutti: l’US San Salvo è costretta a svolgere le proprie partite di calcio fuori San Salvo, a Cupello, e i nostri ragazzi a lungo andare potrebbero avere difficoltà a svolgere le diverse attività sportive nel nostro territorio, a causa della mancanza di impianti sportivi adeguati. Chiediamo più trasparenza e onestà con i cittadini, e soprattutto chiediamo di sapere quando il “Bucci” sarà finalmente agibile. È tempo di passare dalle parole ai fatti».