«Fratelli d’Italia, nonostante abbia ricevuto accuse totalmente infondate e offensive, le respinge con forza al mittente, ribadendo con chiarezza alla città che minacce e tentativi di mettere a tacere la nostra critica – e quella del nostro segretario – su questa vicenda sono del tutto inutili. Le risposte astiose del sindaco Menna ai puntuali rilievi sollevati dal circolo di Fratelli d’Italia in merito alla concessione del Parco Muro delle Lame dimostrano, ancora una volta, l’eccezionale anomalia del “sistema Vasto”». Si inaspriscono i toni della polemica tra Fratelli d’Italia e l’amministrazione di centrosinistra sulla gestione dei campi sportivi.

«Menna non spiega perché, come ormai accade sistematicamente a Vasto, ci sia stata una sola domanda di partecipazione alla gara – come già visto anche per le concessioni balneari di questa estate, o per altre gare nel passato», scrivono in una nota i consiglieri comunali Francesco Prospero, Vincenzo Suriani e Guido Giangiacomo. «Non chiarisce Menna perché gli stessi soggetti che hanno condotto il Parco al degrado e alla rovina, arrivando a chiedere la rescissione del contratto per inadempienza, dovrebbero ora essere in grado di gestirlo nuovamente. Non spiega, inoltre, perché l’unica offerta economica presentata per la concessione del Parco preveda un rialzo irrisorio dello 0,10% rispetto alla base d’asta – 108.108 euro invece di 108.000 – a fronte di una concessione quasi ventennale. Non chiarisce, infine, di chi siano le responsabilità del precedente bando, che ha causato uno squilibrio finanziario tale da mettere in difficoltà lo Sporting rispetto ai termini della gara. Già inadempiente, ora unico partecipante, è davvero questa la trasparenza amministrativa che il sindaco Menna rivendica?».
«Nel merito – sostengono Prospero, Suriani e Giangiacomo – tutte le questioni restano aperte, e le risposte del sindaco Menna sono volutamente denigratorie ed evasive. Come consiglieri, come cittadini e insieme a tutta la nostra comunità politica, continueremo con ancora maggiore determinazione – anche con iniziative pubbliche – a occuparci della gestione di questa gara, dei suoi esiti e delle conseguenze per i cittadini vastesi».