Primi passaggi al Via per i numerosi progetti eolici riguardanti il Vastese. Giovedì 3 aprile il comitato Via si riunirà per discutere di due progetti della Edison Rinnovabili, quelli localizzati a Torrebruna e Schiavi di Abruzzo, gli unici che dovranno essere valutati secondo la nuova legge regionale sulle aree idonee [LEGGI].

La Edison, già proprietaria degli storici impianti eolici in Alto Vastese, con i due progetti presentati tra la fine del 2024 e l’inizio del nuovo anno intende installare complessivamente altri 11 aerogeneratori: 5 a Torrebruna per una potenza di 22,5 MW, 6 a Schiavi di Abruzzo [LEGGI] per una potenza di 27 MW [LEGGI].
Dopo la pubblicazione della documentazione, sono state numerose le osservazioni presentate da enti, associazioni e cittadini che sollevano dubbi e criticità. Proprio per la mole di contestazioni, la stessa società aveva chiesto al comitato Via tempo per formulare le varie controdeduzioni.
Tra le osservazioni ci sono anche quelle del Centro Italico Safinim (insieme al Centro Studi Alto Vastese e Valle del Trigno) che ha promosso la petizione Salviamo la Valle del Trigno – No a Schiavi 2 e agli impianti eolici distruttivi! arrivata al momento a oltre 300 adesioni.
Nella stessa giornata del 3 aprile, saranno inoltre discussi anche i due progetti della Stogit di difesa dall’erosione dai fiumi Trigno e Treste di altrettanti cluster del sito di stoccaggio, entrambi in territorio di Cupello [LEGGI].