Argentini ed ex in gol all’Aragona: Pro Vasto, il pari fa più felice la Virtus Cupello

Il divertimento non è mancato, quattro gol a dividere la posta in palio ma il pari, all’Aragona, ha fatto più felice la Virtus Cupello. Nel 30° turno d’Eccellenza la Pro Vasto ha ripreso due volte i rossoblù ma non è riuscita a ritrovare la vittoria che ormai manca da cinque giornate nonostante i gol di Ferreyra e Tafili. Per i cupellesi terzo pareggio consecutivo grazie alle reti di Bainotto e Zaccardi.

La partita – Nello scacchiere iniziale Danilo Rufini (per la prima volta in panchina affiancato dall’ex di giornata Cristian Ferreyra) si affida al 442 con il tandem offensivo composto da Cannarozzi e Ladogana. In porta c’è Brassetti, davanti a lui il grande ex “Lupo” Felice con Peraggini insieme ai laterali Martignetti e Garilli. L’altro ex, capitan Tafili, è il regista nel cuore del gioco con Formisano, fasce occupate da D’Angelo e Ferreyra. Ben sei gli under schierati dal primo minuto dai vastesi, sulla sponda rossoblù nell’undici iniziale ci sono quattro gli ex, altrettanti in panchina tra allenatore, vice, preparatore atletico e Fabiano Berardi. Nel 352 la punta di diamante è il vastese e grande ex Stivaletta che ha al suo fianco l’argentino Bainotto. Terzetto difensivo guidato da De Min con Caelucci e l’ex Minchillo. Sulle corsie laterali tocca all’ex Zaccardi e Ferrara, in mediana un altro ex, capitan Obodo, assistito da Irace e Troiano. Tra i pali Di Cencio.

Prima del fischio d’inizio capitan Tafili e compagni omaggiano, con un mazzo di fiori sotto la Curva d’Avalos, l’ultras biancorosso Cristian Salvatorelli scomparso ventuno anni fa. Dopo due minuti di gioco Bainotto punge per la prima volta la difesa di casa, Brassetti chiude tutto. Sei minuti più tardi la Pro Vasto va vicinissima al vantaggio, da zero metri l’ex “Lupo” Felice sale in cielo ma sotto la D’Avalos colpisce clamorosamente la traversa. Al tredicesimo la Virtus Cupello passa in vantaggio gelando l’Aragona, l’argentino Bainotto da rapace d’area eluda la marcatura e in diagonale gonfia la rete. I padroni di casa hanno l’obbligo di reagire e lo fanno immediatamente, al minuto diciassette botta di D’Angelo, Di Cencio si rifugia in angolo. Cinque minuti più tardi punizione dalla tre quarti battuta dall’ex Tafili, per millimetri non impattano né Cannarozzi e neanche Martignetti. I rossoblù si difendono e poi provano a ripartire, al ventisettesimo Troiano tenta il gol dell’anno quasi da centrocampo ma non inquadra lo specchio della porta. Nell’economia della prima frazione meglio i vastesi che al trentaduesimo vanno due volte vicino al pari, prima c’è il miracolo di Di Cencio su Formisano, poi il sinistro a lato dal limite di Ferreyra tra i più attivi. L’ultimo schizzo del primo tempo è dei cupellesi, sulla corsia sinistra duetto al bacio tra Troiano e Stiva, quest’ultimo serve a centro area Bainotto che si fionda sul primo palo ma calcia a lato.

All’alba della ripresa la Pro Vasto trova il meritato pari con il gioiello di Mattia Ferreyra, il migliore in campo ne mette a sedere un paio e batte Di Cencio sul primo palo. Il centrocampista argentino è tarantolato, dalla destra s’inventa una botta di sinistro che si stampa sulla parte alta della traversa. Sul capovolgimento di fronte, al quattordicesimo, i cupellesi sono letali e con il tandem di ex vastesi si riportano in vantaggio: Stivaletta sgasa sulla sinistra, palla che attraversa tutta l’area, Zaccardi si accentra, ne salta uno e con il suo piede debole trova un bolide che s’insacca sotto l’incrocio. Eurogol e timbro numero sette in campionato per uno dei migliori esterni dell’Eccellenza. La partita è ricca di emozioni, entrambe vogliono vincerla e a sedici minuti dal novantesimo con un destro chirurgico e preciso, il capitano ed ex di giornata Henri Tafili ristabilisce la parità.

Un punto a testa, con i cupellesi al terzo pari in serie che fa rima con 37 punti e 9° posto in classifica, tra sette giorni (domenica 6 aprile, ore 15) nella sfida interna contro la Torrese, dopo quattro turni, la vittoria sarà un obbligo. Per i biancorossi quinta domenica consecutiva senza successi, toccata quota 31 ma alle spalle le contemporanee vittorie di San Salvo e Spoltore accorciano ulteriormente la zona bollente. Penultima piazza distante appena tre punti e salvezza diretta lontana sei punti a quattro giornate dalla fine ma la prossima trasferta (domenica 6 aprile, ore 15) è da mission impossible. Nella tana della capolista Giulianova servirà un’impresa a una Pro Vasto che non sa più come vincere.

PRO VASTO – VIRTUS CUPELLO: 2-2

Reti: 14’pt Bainotto (VC), 2’st Ferreyra (PV), 14’st Zaccardi (VC), 29’st Tafili (PV)

PRO VASTO: Brassetti, Garilli (21’st Giordano), Martignetti, Ferreyra (34’st Ventrella), Felice, Peraggini (15’st Pedicone), Formisano (21’st Colina), Tafili, Cannarozzi, D’Angelo, Ladogana (5’st Capuozzo). A disposizione: D’Ermilio, Corrado, Boccia, Riganelli. All.: Rufini

VIRTUS CUPELLO: Di Cencio, Zaccardi (39’st Berardi F.), Minchillo, Carlucci, De Min, Obodo, Ferrara (27’st Berardi T.), Irace (47’st Traino), Bainotto, Stivaletta, Troiano. A disposizione: Fucci, Bellano, Petti, Griguoli, D’Ovidio, Scopa, Traino. All.: Di Francesco

Arbitro: Omar Michele Zampieri di Rovigo (Torrelli di Avezzano e Colanzi di Lanciano)

Ammoniti: Peraggini (PV), Ferrara (VC), Capuozzo (PV)

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