«Prima della pandemia c’era la linea diretta Vasto-L’Aquila, poi è stata soppressa. Per noi significa dover prendere il treno fino a Pescara e poi il pullman per arrivare nel capoluogo. Spesso non riusciamo a prendere le coincidenze, quindi i tempi si allungano fino a quattro ore. E per ogni viaggio spendiamo 40 euro. Perciò non possiamo tornare tutte le settimane». A raccontare le difficoltà nel raggiungere la sede universitaria sono quattro studenti di ingegneria: Danilo Ialacci, Antonio Trivilini, Carla Claudio e Alessia Laudadio, tutti di Cupello.
Interviste di Michele D’Annunzio – Video di Nicola Cinquina