Undici mesi fa un gol di Hernandez, nello scontro diretto all’Aragona, regalò la salvezza diretta all’allora Vastese dopo aver battuto una Virtus Cupello già con la salvezza in tasca. A quasi un anno di distanza, con in mezzo la vittoria dei rossoblù nella sfida d’andata, si ritroveranno di nuovo una di fronte all’altra sul manto erboso vastese.
Domani (domenica 30 marzo, ore 15), nel 30° turno d’Eccellenza, sarà partita verissima visto che le due squadre sono divise in classifica da sette punti. I biancorossi di casa sicuramente scenderanno in campo con più motivazioni dovendo in primis riscattare le incredibili nove sberle prese domenica scorsa nella tana del Castelnuovo Vomano e poi irrobustire gli attuali 30 punti (quartultima piazza, piena zona playout) in classifica che non aiutano nella rincorsa verso la salvezza.

Se la Pro Vasto nelle ultime quattro giornate ha raccolto appena due punti con l’ultimo successo interno lontano ormai due mesi, di fronte si troverà una Virtus Cupello che ripensando alle infinite rimonte subite oggi in classifica avrebbe addirittura potuto sfiorare quota cinquanta. La realtà invece racconta di 37 punti (9° posto), cinque punti di vantaggio sulla zona che scotta e undici in più sul terzultimo posto.
Sarà sfida tra tanti ex, sulla sponda vastese l’ultimo in ordine di tempo è Cristian Ferreyra nuovo collaboratore tecnico di mister Rufini, capitano della Pro Vasto nell’indimenticabile stagione 2008/2009 ma per cinque mesi (dal dicembre del 2011) in Promozione con i rossoblù contribuendo alla salvezza raggiunta al fotofinish. Un altro ex partirà dalla panchina, Corrado, tornato in campo dopo tre mesi e mezzo, al centro della difesa ci sarà l’attesissimo ex Giuliano “Lupo” Felice.

Fresco dei 34 anni compiuti martedì è pronto al rientro dopo aver scontato il turno di squalifica, saranno novanta minuti particolari per lui fino a dicembre capitano dei cupellesi, realtà che lo ha visto protagonista per sei stagioni e mezzo. Al suo fianco Martignetti, in caso di 4312 laterali Pedicone e Garilli con Brassetti tra i pali, ancora out il pari età 2005 Vecchi. A centrocampo ecco l’altro grande ex, capitan Tafili, con Giordano e Formisano senza dimenticare D’Angelo sulla trequarti. In avanti Cannarozzi e Ladogana.
Cinque punti nelle ultime tre giornate ma i rossoblù recriminano ancora per la vittoria di domenica scorsa evaporata all’ultimo secondo dopo aver dominato il match per settantacinque minuti con due gol di vantaggio. Per festeggiare la salvezza bisognerà toccarla con mano quanto prima, l’obiettivo è arrivare a quota 43 per non correre rischi, ecco perché domani all’Aragona l’obiettivo sarà ritrovare quel successo che in trasferta manca ormai da quattro mesi (1° dicembre in casa della Torrese). 8 ex tra campo e panchina, con tanti vastesi chiamati a calcare quel manto erboso che li ha visti protagonisti su altri palcoscenici.

Su tutti il vice allenatore Nicola Fiore, capitano biancorosso in Serie D e protagonista anche in C2. In campo ci sarà Cristian Stivaletta, pilastro biancorosso in D, all’andata decisivo con una doppietta (2-0), finora autore di 18 gol ma a secco da tre turni (un solo timbro nelle ultime sei uscite). In panchina altri tre ex, mister Peppino Di Francesco, a Vasto 33 anni fa la prima volta nell’era Marramiero curando il settore giovanile e tornato, per pochi mesi, nel 2018. In biancorosso hanno avuto una storia anche Fabiano Berardi e Luca Delle Donne oggi preparatore atletico ma con un trascorso da portiere. Oltre a “Stiva” che andrà a comporre il tandem offensivo con l’argentino Bainotto nel 442 spazio ad altri due ex. Sull’out destro il vastese David Zaccardi esterno a tutta fascia secondo miglior marcatore di squadra con 6 gol senza dimenticare i 4 assist. Nel cuore del gioco capitan Obodo, con la Vastese in D e ormai vastese d’adozione, reparto completato da Irace e l’altro laterale Troiano. L’ultimo ex di giornata è Minchillo, a Vasto nella nefasta stagione della retrocessione dalla D, piazzato sulla destra in difesa con Ferrara dall’altra parte e i centrali De Min e Carlucci. In porta Di Cencio che punta a bissare il “clean sheet” dell’andata.

Servirebbero sei punti che farebbero tutti felici e contenti in campo ma la regola è sempre la stessa, in palio ci saranno come sempre tre punti. Sarà battaglia vera, non sappiamo se avranno la meglio le motivazioni e la posizione di classifica o l’orgoglio dei tanti ex e vastesi dall’altra parte ma, Pro Vasto e Virtus Cupello non potranno risparmiarsi, ecco perché ci sarà da divertirsi.
Questo il probabile undici scelto da mister Rufini: Bassetti, Garilli Felice Martignetti Pedicone, Formisano Tafili Giordano, D’Angelo, Cannarozzi Ladogana.
Questo il probabile undici scelto da mister Di Francesco: Di Cencio, Minchillo Carlucci De Min Pedicone, Zaccardi Irace Obodo Troiano, Stivaletta Bainotto.