Il 26 marzo scorso, agenti della polizia di Stato impegnati nei controlli all’interno del Centro Commerciale “Megalò” di Chieti, hanno identificato due cittadini egiziani, rispettivamente di 19 e 25 anni dopo aver notato che il primo aveva un atteggiamento molesto e infastidiva alcune persone.
Gli operatori di polizia durante l’identificazione hanno scoperto che entrambi erano avevano numerosi precedenti penali, mentre solo il diciannovenne risultava irregolare, «poiché inottemperante all’ordine del questore della provincia di Chieti di lasciare il territorio nazionale; in particolare, annoverava vari precedenti di polizia per reati contro la persona, contro il patrimonio e in materia di stupefacenti».

Durante la perquisizione, inoltre, all’interno di una scarpa del 19enne è stato rinvenuto un coltello a serramanico con una lama lunga 7 centrimetri; l’arma è stata sequestrata. In conseguenza di quanto verificato, gli agenti hanno denunciato in stato di libertà il 19enne per il possesso dell’arma e per l’inottemperanza all’ordine del questore. Inoltre, visto l’atteggiamento molesto manifestato dal suddetto, gli operatori gli hanno notificato anche l’ordine di allontanamento dalla “zona a tutela rafforzata”.
Dopo gli accertamenti dell’ufficio Immigrazione della questura che hanno confermato lo stato di irregolarità sul territorio nazionale del giovane, è stato richiesto al Prefetto di Chieti il provvedimento di espulsione eseguito con accompagnamento in frontiera disposto dal questore e convalidato dal giudice di pace. Il 19enne è stato quindi condotto presso all’aeroporto di Roma Fiumicino e imbarcato su un volo charter per l’Egitto preventivamente organizzato dalla direzione centrale dell’Immigrazione.