A fine novembre la Pro Vasto ha riabbracciato un Ferreyra, Mattia jolly di centrocampo classe 2004, ora invece i biancorossi hanno ritrovato “il” Ferreyra. Cristian Pablo, capitano nella indimenticabile stagione (2008/2009) che regalò ai vastesi la promozione dalla D alla C2.
Una sola annata ma da allora ad oggi il legame tra la famiglia Ferreyra e la piazza vastese non si è mai interrotto, anzi anche a migliaia di chilometri di distanza si è andato sempre più fortificandosi. Anche perché Cristian da giocatore è tornato a Vasto, sponda Vasto Marina nel 2011, in Eccellenza, per un centinaio di giorni fino al dicembre di quell’anno. Quattro mesi fa la strada, da Buenos Aires a Vasto l’ha percorsa suo figlio Mattia tutt’ora protagonista in biancorosso tra prima squadra e juniores provinciale. Sabato pomeriggio c’è stato il primo avvistamento di papà Cristian che insieme a suo figlio, erano sugli spalti del “Fulgenzio Fantini” ad assistere da ex alla vittoria della Bacigalupo Vasto Marina sull’Union Fossacesia.

Non sappiamo se prima o dopo è però nata l’opportunità, per il quasi cinquantenne argentino, di rientrare ufficialmente in biancorosso, seppur in altre vesti. Premessa d’obbligo, la posizione di Daniele Rufini non è mai stata in discussione, neanche dopo la clamorosa disfatta di domenica con i 9 gol incassati dal Castelnuovo Vomano. Dall’altra parte il tecnico calabrese non ha mai pensato alle dimissioni, il suo chiodo fisso, dal suo arrivo all’Aragona a dicembre, è quello di salvare la Pro Vasto. Le ultime quattro giornate hanno partorito appena due punti ma con cinque giornate ancora da disputare, 15 punti a disposizione, magari aggiungendone altre 10 agli attuali 30 si potrebbero anche evitare i playout ma tutto è ancora da decifrare, impossibile fare già calcoli.

Da oggi però, lo staff tecnico di Rufini è stato arricchito con l’ingresso ufficiale di Ferreyra che sarà al suo fianco come collaboratore tecnico. Ironia della sorte, l’ex centrocampista argentino, entra nel gruppo biancorosso nella settimana che porta all’incrocio territoriale contro la Virtus Cupello. Per lui sarà un’altra sfida dal sapore particolare visto che, dal dicembre 2011 fino all’aprile 2012, insieme a due altri argentini (Roman Torres ed Ivan Regner) fu fondamentale per la salvezza in Promozione dei rossoblù allora presieduti da Franco Peschetola. Padre e figlio insieme nella stessa squadra, 16 anni fa Cristian fu tra i trascinatori per il ritorno nel mondo dei professionisti, ora i Ferreyra cercheranno di contribuire alla salvezza in Eccellenza per provare poi a riprogrammare un futuro ricco di soddisfazioni e provare a dimenticare gli ultimi due anni orribili.