Una delegazione di Fresagrandinaria a Roma per la memoria del partigiano Armando Ottaviano

Ieri, 23 marzo, una delegazione istituzionale e cittadina è stata ospite del VII Municipio della Città di Roma Capitale e dell’assessorato alla Cultura guidato da Riccardo Sbordoni per una visita nel segno della memoria del partigiano fresano assassinato alle Fosse Ardeatine.

«Una giornata che ha permesso di ricongiungere Armando Ottaviano con i suoi due luoghi di vita: quello che lo ha generato, e quello in cui è vissuto – spiegano gli organizzatori – È stato un po’ come riportare quel ragazzo di 12 anni in una primavera felice nella città eterna, quasi a voler cancellare ciò che poi invece ha cancellato la sua vita, troppo giovane. Eppure, quel ricordo rimane oggi ancora più impresso».

Nel corso della visita, il partigiano di origini fresane è stato commemorato alle Fosse Ardeatine, con un minuto di silenzio e la deposizione sulla sua tomba di un mazzo di fiori. Poi, successivamente, sulla strada dove è la casa in cui ha vissuto, via Albalonga n. 21, sulle cui mura vi è una targa e sulla quale, insieme a quella di Roma SPQR, è stata apposta una corona congiunta tra l’amministrazione di Fresagrandinaria e quella del VII Municipio.

La giornata si è conclusa nella Casa delle Culture del VII Municipio situata all’interno del parco di Villa Lazzaroni, nella cornice di una bellissima mostra sull’antirazzismo curata da Amnesty International e altre associazioni attive a Roma, con un incontro di grande profondità e coinvolgimento tenuto dallo storico e scrittore Mario Avagliano, autore del libro Le vite spezzate delle Fosse Ardeatine.

Una collaborazione interistituzionale, quella tra Fresagrandinaria e Roma VII, iniziata l’anno scorso in occasione dell’inaugurazione della nuova stele dedicata a Ottaviano nel paese dell’entroterra vastese, avvalorata e rafforzata dalle delegazioni di Anpi Roma Appio, Anpi Vasto e Anpi Tuscania, nella quale Armando Ottaviano fu militante partigiano e dove da sempre si tiene viva la sua memoria a centinaia di chilometri di distanza da Fresagrandinaria.
Al termine dell’evento, l’impegno «a continuare sulla strada della memoria storica per la promozione del pensiero critico e il rafforzamento dei valori di libertà e giustizia, che il Partigiano Armando sta insegnando a chi lo ricorda, e che oggi più che mai va tenuta forte e presente per la prospettiva di un mondo di pace, di tolleranza e di uguaglianza».

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Comments 1

  1. Un partigiano mancato says:

    Stupefacente e ammirevole quanto assurdo e inconcepibile sapere che questo paese ha una prevalenza “a destra” confermate dalle ultime regionali del 2024.
    Con una storia così importante non dovrebbero esistere votanti inclini a partiti che oggi sono dichiaratamente fascisti … eppure.
    Complimenti a chi, nonostante il nero di questo paese, vede nella stria e nella conoscenza un briciolo di futuro! 💪

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