Si è concluso il progetto Missione Riciclo, iniziativa di educazione ambientale rivolta agli alunni delle classi quinte delle scuole primarie del Vastese. Promossa dalla Ecologica Valtrigno, Civeta e Pulchra Ambiente, con il patrocinio dei comuni di Cupello, Fresagrandinaria, Monteodorisio, San Salvo e Vasto, l’iniziativa ha coinvolto centinaia di bambini in un percorso di scoperta e consapevolezza sul tema della gestione dei rifiuti.


Durante gli incontri, organizzati con il coordinamento della giornalista Antonia Schiavarelli e la collaborazione degli animatori di Tic & Tac, i giovani studenti hanno dimostrato grande entusiasmo e una sorprendente sensibilità verso le tematiche ambientali. Negli incontri hanno potuto conoscere il percorso che i rifiuti compiono dal cestino della propria scuola o abitazione, fino agli impianti di trattamento e alla discarica del Vastese. Il modo in cui vengono riciclati, rendendo meno impattante la loro presenza sul nostro pianeta.


«Ciò ha permesso una maggiore consapevolezza dell’impatto che il proprio agire quotidiano ha sul nostro territorio e l’importanza di una corretta separazione dei rifiuti, per avere un minor impatto sul nostro territorio, secondo la logica: meno secco residuo/meno discariche», spiegano gli organizzatori.


«Missione Riciclo si chiude dunque con un bilancio estremamente positivo, grazie alla partecipazione attiva delle scuole, alla sinergia tra enti locali e aziende del territorio e, soprattutto, all’entusiasmo contagioso dei bambini, protagonisti di un futuro più sostenibile e ambasciatori più consapevoli nelle loro famiglie di buone pratiche di cittadinanza».


«Si ringraziano tutti i docenti e i dirigenti: la professoressa Antonietta Ciffolilli dell’Omnicomprensivo “Cosimo Ridolfi”, la professoressa Annarosa Costantini dell’Omnicomprensivo “Mattioli-D’Acquisto”, la professoressa Concetta Delle Donne della Nuova Direzione Didattica, la professoressa Cristina Eusebi dell’Istituto Comprensivo “Rossetti”, il professor Vincenzo Parente dell’Istituto Comprensivo “Rodari”».