«Venerdì 21 marzo 2025, a partire dalle 9:30, il Teatro Comunale G. Finamore di Gessopalena ospiterà un evento speciale contro il bullismo, con la partecipazione dello scrittore Alessandro Barbaglia. L’autore di Scusa ma resto qui, libro che i ragazzi dell’Istituto comprensivo Palena-Torricella hanno letto in classe, sarà protagonista di un dialogo con gli studenti, offrendo uno spunto di riflessione sui temi del bullismo e della solidarietà». Lo annuncia un comunicato degli organizzatori.
«L’incontro vedrà anche la partecipazione dell’Arma dei carabinieri, che arricchirà l’evento con un intervento sulla legalità e sull’importanza di rispettare le regole nella vita quotidiana. Un momento particolarmente significativo, che sottolinea l’importanza del rispetto reciproco e della giustizia. L’evento, fortemente voluto dalla dirigente scolastica Irene Vizzarri si inserisce in un percorso educativo che mira a sensibilizzare i ragazzi sui temi della solidarietà e del rispetto reciproco. La sua partecipazione attiva dimostra l’impegno dell’Istituto nell’affrontare tematiche sociali importanti, favorendo un ambiente scolastico sano e inclusivo. L’importante appuntamento è stato organizzato dalla prof.ssa Maria Daniela Pili, dalla vicepreside Ersilia Emma Persiani e dal prof. don Matteo Gattafoni, che hanno lavorato in team con passione per realizzare questa importante occasione di riflessione e crescita. L’incontro è rivolto a genitori, docenti e agli alunni delle classi 5^ della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado. Durante la mattinata, sarà anche premiato il miglior elaborato del concorso interno Scollègati dal bullismo, al quale hanno partecipato tutti i docenti dell’Istituto, coinvolgendo gli studenti in un’importante riflessione sul tema. Gli elaborati premiati saranno un riconoscimento per l’impegno degli studenti nella lotta contro il bullismo. Questo evento rappresenta una grande opportunità per promuovere una scuola più inclusiva e consapevole, rafforzando i valori della solidarietà, del rispetto e della legalità tra i giovani».
