È scontro sulla manutenzione a Scerni. Il comitato Viviamo e uniamo Scerni ha diffuso le immagini di alcuni angoli dimenticati della cittadina. In una nota, il movimento scrive «Egregio sindaco Daniele Carlucci provi a usare un po’ di immaginazione: immagini di essere un turista che passeggiando per le stradine del paese si trovi di fronte a un parco giochi, creato attraverso finanziamenti regionali, lasciato completamente allo stato di abbandono; immagini di essere un padre che porta il proprio figlio a giocare alla villetta comunale con il rischio di finire sotto un pino sradicato; immagini di essere un nonno che porta il nipote al parco giochi del PianPalazzo e si ritrova di fronte la totale incuria del verde pubblico; immagini di trovarsi nei panni di un turista, di un padre o di un nonno: cosa penserebbe dell’operato della sua amministrazione?».

Oltre alle foto, il comitato aggiunge: «Non crede che i suoi concittadini meritino un maggior rispetto per il decoro pubblico? O forse pensa che per mettere in sicurezza siano sufficienti collocare dei nastri o delle transenne? Avendo constatato che a distanza di 15 giorni non siete stati in grado di rimuovere un lampione abbattuto, noi del movimento civico Viviamo e uniamo Scerni e i suoi concittadini ci auguriamo che per rimuovere il pino sradicato le tempistiche saranno più celeri».
Non si è fatta attendere la risposta dell’assessore alla Manutenzione Mario D’Ercole: «Capiamo l’esigenza di visibilità e di scrivere qualsiasi cosa pur di apparire, ma vogliamo rassicurare la cittadinanza che l’amministrazione non ha mai fatto mancare il proprio lavoro di manutenzione sia all’interno del centro abitato sia nelle contrade».

«Innanzitutto – aggiunge – la manutenzione è partita già da tempo con la potatura di tutti gli alberi lungo corso Dante Alighieri e nei prossimi giorni inizieremo anche e soprattutto lo sfalcio dell’erba visto che ha piovuto fino ad ieri. Approfitto per ringraziare l’unico operatore comunale che in maniera solerte cerca di ottemperare a tutte le esigenze e che nelle prossime settimane sarà affiancato da un borsista per accelerare nei lavori di decoro come avviene ogni anno. Le strade rurali saranno affidate a delle ditte esterne sempre dopo la stagione delle piogge e come ogni anno».
«Ricordo come questa amministrazione ha intercettato e spesi, fino ad oggi, circa 100mila euro di fondi regionali, destinati solo per la manutenzione del territorio e viabilità rurale. Il pino caduto in villa comunale verrà presto rimosso visto che è caduto solo domenica notte. Intanto da due anni monitoriamo lo stato di salute delle nostre piante, grazie anche alla professionalità gratuita dell’agronomo forestale assessore Marco D’Ercole. Mentre per il palo “investito” abbiamo dovuto attendere i responsi dell’assicurazione e sarà rimosso al massimo domani».

«Nonostante l’impegno e la dedizione dell’amministrazione il decoro purtroppo non è mai troppo e sappiamo quanto sia importante e indispensabile, ma da parte nostra non è mai mancata la dovuta attenzione e impegno sapendo che la vera manutenzione ha bisogno di risorse importanti ed anche su questo iniziamo ad avere delle risposte concrete. Pertanto invitiamo alcuni “solerti cittadini” a valutare la possibilità di dare la propria disponibilità, se non hanno altra occupazione, tramite borse lavoro e/o tirocinio remunerato per sostenere la mole di lavoro che si verrà a creare con la bella stagione e lo sfalcio dell’erba invece di “attaccarsi” ad un palo incidentato o a dell’erba di stagione».